L’Ultimo Saluto del Pontefice
Durante la benedizione Urbi et Orbi di Pasqua, Papa Francesco ha chiesto a Strappetti: “Credi che possa farlo?” Dopo aver ricevuto rassicurazioni, ha partecipato al bagno di folla in papamobile, un gesto che ha commosso i fedeli presenti. Al termine, ha espresso la sua gratitudine dicendo: “Grazie per avermi riportato in piazza” .
Gli Ultimi Momenti
Nelle prime ore di lunedì mattina, intorno alle 5:30, il Papa ha mostrato i primi segni di malore. Più di un’ora dopo, ha salutato con un gesto della mano Strappetti, mentre era sdraiato nel suo letto al secondo piano di Casa Santa Marta. Successivamente, è entrato in coma e si è spento serenamente, senza sofferenza, secondo quanto riferito da chi gli era vicino in quegli ultimi istanti .
La Fede nella Vita Eterna
Papa Francesco ha spesso parlato della morte non come una fine, ma come un passaggio verso la vita eterna. In diverse occasioni, ha sottolineato che “la morte non è l’ultima parola sulla sorte degli uomini” e che “l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio” . Queste convinzioni hanno guidato il suo ministero e offerto conforto a milioni di fedeli
Il Rosario in Suffragio
In onore del Santo Padre, è stato organizzato un Rosario in suffragio la sera stessa della sua scomparsa, alle 21:00, sul sagrato della Basilica di Santa Maria Maggiore. La preghiera è stata presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, e ha visto la partecipazione di numerosi fedeli in preghiera .
L’Eredità Spirituale
Papa Francesco lascia un’eredità spirituale profonda, caratterizzata da un costante richiamo alla misericordia, alla giustizia sociale e alla speranza nella vita eterna. Le sue parole e azioni hanno ispirato una rinnovata attenzione verso i più bisognosi e una visione della fede come strumento di amore e compassione.