sabato, Giugno 7

Papa Leone XIV sorprende tutti: “Scusate il ritardo, sto ancora imparando”

Papa Leone arriva in ritardo all’udienza ecumenica e sorprende tutti: “Sto ancora imparando”

In una giornata storica per il dialogo tra le confessioni cristiane, Papa Leone XIV ha partecipato all’udienza presso la Sala Clementina con i rappresentanti del simposio ecumenico sui 1.700 anni dal Concilio di Nicea. Ma a colpire tutti è stato l’arrivo in ritardo del Pontefice e la sua inaspettata reazione.

Il ritardo e le parole che hanno rotto il protocollo

Quando Papa Leone XIV ha preso la parola davanti ai delegati delle varie Chiese cristiane, ha aperto il suo intervento con un tono insolito per l’ambiente solenne: “Vorrei scusarmi per il leggero ritardo e chiedervi anche pazienza. Non è ancora trascorso un mese dal mio nuovo incarico, quindi ci sono molte esperienze di apprendimento. Ma sono molto felice di essere con voi”.

Una frase che ha suscitato sorrisi e applausi, spezzando la solennità con un gesto di umiltà che sta già diventando un tratto distintivo del nuovo Papa.

L’episodio con i calciatori del Napoli: “Non sono romanista…”

La giornata ha visto anche un siparietto inaspettato. Alcuni giocatori del Napoli erano stati invitati in Vaticano per un saluto simbolico, ma a causa del protrarsi dell’udienza hanno perso il treno per rientrare a Napoli. Papa Leone, ironico, ha commentato: “Non sono romanista, ma la mia cuoca napoletana voleva essere qui”.

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