venerdì, Settembre 20

Pierina Paganelli: Una Sconvolgente Scoperta sul DNA Rivela Nuovi Dettagli

Recentemente, sono emerse importanti novità riguardo alle indagini, che hanno lasciato tutti senza parole. In particolare, su sette reperti analizzati è stato rilevato un DNA maschile, seppur in quantità estremamente ridotte..

Secondo Davide Barzan, criminalista e consulente di parte per Manuela Bianchi, nuora della vittima, la scarsità di materiale genetico potrebbe rendere complicato il confronto con il DNA dell’unico sospettato, Louis Dassilva.

Il DNA Trovato sui Reperti: Poche Tracce e Difficoltà nelle Analisi

Il DNA maschile rinvenuto sui vestiti e su alcuni oggetti appartenenti a Pierina Paganelli è risultato essere molto esiguo, il che potrebbe dipendere anche dal cattivo stato di conservazione dei reperti stessi.

La questione cruciale che resta da chiarire è se questo DNA possa o meno essere attribuito a Louis Dassilva, attualmente l’unico indagato per l’omicidio. Le analisi genetiche, condotte con metodi irripetibili nelle scorse settimane, saranno determinanti per comprendere se vi sia una corrispondenza che possa incriminare ulteriormente il sospettato.

Nessun DNA Estraneo nei Tamponi: Esclusa la Violenza Sessuale

Un altro aspetto importante emerso dalle indagini riguarda i tamponi anali e vaginali effettuati sulla vittima. Secondo quanto dichiarato da Barzan, su questi tamponi è stato rilevato solo il DNA della vittima, come previsto dagli investigatori, confermando così l’assenza di violenza sessuale. Questo risultato, pur escludendo un movente sessuale, non risolve ancora il mistero che avvolge il cruento omicidio di Pierina Paganelli.

Le Indagini Continuano: Nuove Prove e Ricostruzione dei Fatti.

Negli ultimi giorni, gli investigatori sono tornati sul luogo del delitto, in via dei Ciclamini, per cercare di ricostruire quanto accaduto la notte dell’omicidio. Un video registrato dalle telecamere di sorveglianza di una farmacia ha ripreso una persona di origine non caucasica rientrare al numero 31 di via del Ciclamino con un oggetto in mano. Questo individuo, secondo la ricostruzione effettuata con l’aiuto di una persona di origini senegalesi, potrebbe essere proprio Dassilva, grazie alla somiglianza fisica e a un caratteristico movimento della spalla riconducibile a lui.

La Difesa degli Indagati e l’Inattaccabile Alibi

Davide Barzan ha voluto anche ribadire l’importanza di un dato emerso dalle intercettazioni: l’alibi di Manuela Bianchi e di suo fratello Loris, infatti, risulta essere solido e inconfutabile. La sera del 3 ottobre 2023, nel lasso di tempo compreso tra le 22:00 e le 22:30, entrambi si trovavano nell’appartamento di Manuela. Barzan ha sottolineato che i suoi assistiti hanno sempre dichiarato la verità e sono fiduciosi che l’indagine, portata avanti con rigorosità, confermerà la loro innocenza.

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