Secondo l’ultimo sondaggio politico dell’Istituto Noto per Porta a Porta, trasmissione in onda su Rai1, Fratelli d’Italia resta il primo partito del Paese con il 30,5% delle preferenze, confermandosi stabile rispetto all’ultima rilevazione del 23 ottobre. Il Partito Democratico segue al 23%, anch’esso stabile, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta all’11,5%.
Forza Italia guadagna mezzo punto e sale al 9,5%, segnando uno dei pochi incrementi significativi della settimana. La Lega rimane all’8%, mentre l’Alleanza Verdi e Sinistra registra un leggero calo, scendendo al 6% (-0,5%).
I partiti minori e l’andamento dei poli
Nel quadro complessivo, Azione risale al 4% (+0,5%), Italia Viva si mantiene stabile al 2,5%, e Noi Moderati resta all’1,5%. Completano la lista +Europa e Udc, entrambi fermi all’1%.
Guardando ai blocchi politici, il centrodestra nel complesso si rafforza al 50,5% (+0,5%), mentre il campo largo guidato dal Pd perde terreno, scendendo al 44% (-0,5%). La stima sull’affluenza resta invariata al 56%.
RegionalI: Fico avanti in Campania, Stefani domina in Veneto
L’indagine si concentra anche sulle prossime elezioni regionali, delineando un quadro competitivo ma differenziato nei territori. In Campania, il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, Roberto Fico, si colloca al 52%, in vantaggio sul candidato del centrodestra Edmondo Cirielli, fermo al 45%.
In Veneto, invece, il centrodestra consolida il suo dominio con Alberto Stefani, accreditato del 61% contro il 35% del candidato del centrosinistra Giovanni Manildo. In Puglia, il candidato del campo progressista Antonio Decaro sarebbe in netto vantaggio con il 65%, mentre il rivale del centrodestra Luigi Lobuono si ferma al 33%.
Meloni stabile, ma lo scenario resta fluido
Il sondaggio conferma una tenuta complessiva del governo Meloni e della coalizione di centrodestra, che continua a rappresentare la maggioranza assoluta dell’elettorato. Tuttavia, la stabilità di Fratelli d’Italia e Pd, unita a piccoli movimenti tra le forze minori, suggerisce un quadro politico cristallizzato ma potenzialmente pronto a mutare in vista delle elezioni europee.
Gli analisti sottolineano come la capacità di Forza Italia di guadagnare consensi rappresenti un segnale di resilienza elettorale che potrebbe incidere sui futuri equilibri di coalizione.
















