Scambiano le caramelle per mentine: 4 giovani finiscono in ospedale
Una serata di lavoro si è trasformata in un incubo per quattro addetti aeroportuali dello scalo di Fiumicino, finiti in overdose dopo aver mangiato caramelle rubate da una valigia di un passeggero. I fatti sono accaduti venerdì 27 giugno intorno alle 22:30, presso l’area arrivi del terminal dedicato ai voli Wizz Air.
I protagonisti, tutti tra i 20 e i 30 anni, erano impegnati nelle operazioni di scarico bagagli quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbero notato un contenitore con caramelle all’interno di un bagaglio incustodito. Credendo si trattasse di semplici mentine, ne avrebbero consumato una quantità consistente, stimata in oltre dieci caramelle.
Effetti collaterali dopo mezz’ora: uno in terapia intensiva
Dopo circa trenta minuti, i ragazzi hanno iniziato a manifestare confusione mentale, vertigini e tachicardia. A quel punto, i colleghi hanno allertato i soccorsi del 118. Due di loro sono stati trasportati d’urgenza al Grassi di Ostia e gli altri due al Sant’Eugenio di Roma. Uno dei quattro è stato ricoverato in terapia intensiva in condizioni gravi, mentre un ventiduenne è stato dimesso il giorno successivo.
Si trattava di caramelle “speciali”: indaga la polizia giudiziaria
Gli accertamenti sanitari hanno confermato che si trattava di caramelle contenenti THC, principio attivo della marijuana. I giovani sono risultati tutti positivi al test per sostanze stupefacenti. A indagare sull’episodio è la polizia giudiziaria aeroportuale, che sta analizzando anche il contenuto della valigia da cui le caramelle sono state sottratte, per verificare la legalità del possesso da parte del passeggero.
Aeroporti di Roma: “Pronti a sanzionare”
In una nota, Aeroporti di Roma ha fatto sapere che, qualora venissero accertate violazioni da parte degli operatori coinvolti, “ADR provvederà ad applicare le correlate sanzioni disciplinari”.
Non è la prima volta che simili episodi si verificano nei pressi degli scali: in passato altri casi di intossicazione accidentale da edibili contenenti sostanze stupefacenti si sono verificati, spesso a causa dell’aspetto innocuo di questi prodotti.