domenica, Giugno 1

Otto e Mezzo, Mauro Mazza attacca Silvia Salis: “Ricordate Alessandra Todde?”

La vittoria di Silvia Salis alle elezioni comunali di Genova ha scatenato il dibattito politico anche in TV. Ospite di Otto e Mezzo su La7, il giornalista Mauro Mazza ha gelato l’entusiasmo del centrosinistra con un paragone che ha fatto rumore: “Sembra di rivedere l’euforia per Alessandra Todde in Sardegna. Poi sappiamo com’è andata”.

La frecciata sul voto genovese

Alla domanda di Lilli Gruber sull’effetto “campanello d’allarme” per la destra, Mazza ha risposto senza giri di parole: “Quando vince il centrodestra, si parla sempre di astensionismo. Oggi ha votato la stessa percentuale di quattro anni fa, ma nessuno lo dice. Eppure è lo stesso scenario”.

Qui il video di La7.

Salis tenta la replica, Mazza rilancia

La neosindaca Salis ha provato a puntualizzare: “L’affluenza è salita da 44% a 52%”, ma Mazza ha ribattuto: “Il primo partito è sempre quello del non voto. Non cambierà nulla se non si costruisce davvero un progetto unitario credibile”.

“Il modello Genova non è esportabile”

Per Mazza, l’euforia della sinistra è fuori luogo: “La stessa esaltazione si vide dopo la vittoria in Sardegna. Ma il centrodestra è ancora al governo e vincente ovunque. Pensare che Genova sia la svolta è un’illusione”.

L’attacco a Schlein e il “tacchino di Natale”

Infine, Mazza ha affondato anche su Elly Schlein: “Ha detto che sarebbe pronta ad andare subito al voto? Allora è come un tacchino che chiede di anticipare il Natale. Nessuno nel centrosinistra può crederci davvero, lo dicono i sondaggi del lunedì sera di La7”.

Qui i risultati degli ultimi sondaggi di La7: leggi ora

Un commento amaro che riporta il centrosinistra con i piedi per terra. La vittoria di Genova, secondo Mazza, non basta per parlare di svolta nazionale.

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