martedì, Agosto 19

Savona, grave incidente: vicesindaca Pd positiva all’alcoltest e denunciata

La dinamica: la caduta in via Stalingrado durante la notte di Ferragosto

La Polizia Stradale ha denunciato alla Procura di Savona la vicesindaca Elisa Di Padova, 45 anni, per lesioni personali colpose dopo un grave incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato di Ferragosto. Secondo la ricostruzione, la vicesindaca avrebbe perso il controllo della Vespa su cui viaggiava insieme alla figlia di 8 anni in via Stalingrado, cadendo a terra.

Le condizioni della bambina: ricovero d’urgenza e trasferimento al Gaslini

L’impatto è stato particolarmente violento per la piccola, soccorsa in codice rosso e inizialmente intubata al San Paolo di Savona. In seguito la minorenne è stata trasferita al Gaslini di Genova, dove, secondo gli ultimi aggiornamenti, risulta fuori pericolo. La vicesindaca ha riportato una frattura alla clavicola ed è stata dimessa dopo le cure.

Alcoltest oltre il limite: iter e soglie

Come previsto dalle procedure, Di Padova è stata sottoposta a test alcolemici e tossicologici. L’etilometro avrebbe rilevato un valore superiore al limite di legge di 0,5 g/l e pari a 0,8 g/l, fascia che comporta sanzioni di natura amministrativa. Sono in corso accertamenti di laboratorio per confermare il dato strumentale e definire con precisione l’inquadramento giuridico. Intanto, è scattata la denuncia per il reato ipotizzato in relazione alle lesioni riportate dalla minore.

Il profilo istituzionale: deleghe e incarichi

Vicesindaca dal 2021, Di Padova ha le deleghe a Politiche Educative, Scuola e Formazione, Commercio e Terziario, Città Universitaria, Eventi e Manifestazioni, Comunicazione. È inoltre componente del consiglio direttivo ANCI. Contattata, non ha rilasciato dichiarazioni articolate; al Secolo XIX ha affermato: «Non me la sento di dire nulla, ho il cuore a pezzi. Mia figlia per fortuna sta meglio, io ho una clavicola rotta».

La polemica: “identità nascosta come un segreto di Stato”

Sui blog e canali locali si è accesa la polemica sulla tempistica della diffusione del nome della vicesindaca. Alcuni commentatori parlano di “notizia tenuta nascosta”, lamentando una gestione comunicativa giudicata opaca. Il caso ha rapidamente assunto un risvolto politico, con richieste di chiarimenti pubblici e l’invito a rendere noti tutti i passaggi procedurali, a tutela della trasparenza istituzionale.

I prossimi passi: verifiche, esiti e responsabilità

Nei prossimi giorni, gli esiti definitivi degli accertamenti alcolemici e tossicologici contribuiranno a delineare il quadro sanzionatorio. Parallelamente, la Procura valuterà gli atti della Polizia Stradale sulla dinamica dell’incidente e sulle lesioni riportate.

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