domenica, Giugno 29

Sinner rompe il silenzio dopo l’addio al team: “Sto andando nella giusta direzione, ora sono più fiducioso”

In molti lo definiscono glaciale, altri semplicemente determinato. La realtà è che Jannik non ha mai avuto paura di prendere decisioni forti, anche quando possono apparire brutali.

Il suo è un approccio da campione, consapevole che ogni dettaglio conta e che ogni anello debole può compromettere un’intera stagione. Ed è in questa chiave che si legge l’addio a Panichi e Badio: non una rottura improvvisa, ma una scelta ponderata. Un passo necessario per affrontare la seconda parte dell’anno e, soprattutto, Wimbledon, con una struttura più vicina alla visione di sé che oggi ha Jannik Sinner.

Verso Wimbledon con una nuova consapevolezza

Il numero uno del ranking ATP non vuole più solo competere. Vuole vincere. Vuole dominare. E per farlo ha deciso di circondarsi di chi ritiene possa accompagnarlo a un livello ancora più alto. In molti si chiedono chi prenderà il posto dei due professionisti che lo hanno accompagnato fino a oggi. Al momento, nessuna conferma ufficiale.

Ma una cosa è certa: Sinner si sente pronto. Il suo sguardo è fisso sull’erba, la superficie che in passato lo aveva messo in difficoltà, ma che ora affronta con un’altra mentalità. “Ogni anno impari qualcosa di nuovo, e quest’anno sento che sono nella giusta traiettoria. Sto lavorando duro, sono fiducioso. Vediamo dove mi porterà questo cammino”.

Per ora, Wimbledon lo attende. E Jannik Sinner sembra arrivarci con una determinazione mai vista prima.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.