Durante la finale, che ha visto il trionfo di Sinner su Carlos Alcaraz, sugli spalti erano presenti Re Felipe VI di Spagna, la famiglia reale inglese (William, Kate, George e Charlotte), e volti noti dello spettacolo internazionale.
Ma nessuna figura istituzionale italiana ha fatto capolino a Londra per uno degli eventi più storici dello sport nazionale.
Altri utenti, invece, come si legge dai tweet sottostanti, sostengono che se la Premier italiana fosse andata a vedere la finale, questo avrebbe comunque scatenato altre polemiche.
Un’occasione mancata?
La polemica, rilanciata anche da alcune testate, ruota attorno a una domanda semplice: come è possibile che nessuno abbia rappresentato l’Italia nel giorno in cui un italiano ha fatto la storia del tennis mondiale?
Se la presenza del re di Spagna è sembrata naturale per supportare Alcaraz, per Sinner – primo italiano a vincere Wimbledon – solo amici, familiari e lo staff.
L’amarezza dei tifosi italiani
Per molti, è stata una vera occasione mancata. Sui social è un fiume in piena di commenti amari, battute e riflessioni su un’Italia che “si dimentica” dei suoi campioni. Alcuni chiedono a gran voce spiegazioni, altri si limitano a prendere atto. La vittoria di Sinner resterà per sempre nella storia del tennis e dello sport italiano, comunque vada.