venerdì, Ottobre 10

“Sono stato tradito, avevo bevuto”. Garlasco, l’avvocato Lovati parla dopo lo scandalo con Corona

Negli ultimi giorni, il caso di Garlasco è tornato al centro dell’attenzione mediatica, scatenando un vero e proprio dibattito pubblico. La procura di Pavia ha deciso di intervenire per fare chiarezza su una serie di affermazioni e illazioni che si sono diffuse in seguito all’ultima puntata della serie “Falsissimo” di Fabrizio Corona. In questo episodio, intitolato “Speciale Garlasco Parte 3”, il procuratore Fabio Napoleone ha sentito l’esigenza di rilasciare un comunicato ufficiale per rispondere alle dichiarazioni dell’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, attualmente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.

Le Dichiarazioni di Massimo Lovati

Durante la conversazione con Fabrizio Corona, Lovati ha avanzato una serie di teorie personali riguardo alla riapertura delle indagini, affermando: “Napoleone, da quello che mi hanno riferito, qualche talpone che ci ho anch’io, voleva chiedere l’archiviazione. Quell’altro, invece, quello lì dell’Opus Dei, quel maledetto… Civardi”. Queste parole hanno scatenato un vero e proprio terremoto sia nel mondo giudiziario che in quello mediatico.

La Risposta del Procuratore Napoleone

In risposta alle affermazioni di Lovati, il procuratore Napoleone ha chiarito che “il procedimento penale relativo alla vicenda dell’omicidio di Chiara Poggi ha avuto impulso con il deposito da parte della difesa della persona condannata, Alberto Stasi, di una relazione in materia di genetica forense”. Napoleone ha sottolineato che il dottor Stefano Civardi, menzionato da Lovati, non era nemmeno in servizio presso la procura di Pavia al momento della riapertura delle indagini.

Il procuratore ha ulteriormente specificato che nel 2023, la procura di Pavia ha incaricato il dipartimento di genetica forense dell’Università di Pavia di eseguire accertamenti tecnici ripetibili. Inoltre, ha confermato che la richiesta di riapertura delle indagini è stata depositata il 14 febbraio 2024, firmata dal procuratore e dai sostituti assegnatari Andrea Zanoncelli e Valentina De Stefano. Queste informazioni hanno l’obiettivo di dissipare ogni ambiguità riguardo alla gestione del caso.

Le Accuse di Diffamazione nei Confronti di Lovati

Oltre alle polemiche legate alle dichiarazioni fatte a Corona, Lovati si trova ora a fronteggiare un’indagine per diffamazione aggravata nei confronti degli avvocati Enrico e Fabio Giarda, storici difensori di Alberto Stasi. Questa indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata dallo studio Giarda, che ha contestato a Lovati una serie di affermazioni ritenute “gravissime” e lesive della reputazione professionale.

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