In particolare, Lovati avrebbe dichiarato che l’indagine difensiva condotta nel 2017 dallo studio Giarda fosse “frutto di una macchinazione della difesa Giarda”, insinuando che gli avvocati avessero clandestinamente prelevato il DNA di Andrea Sempio. Tali affermazioni sono state definite “diffamatorie e calunniose” dai Giarda, che hanno sottolineato come l’attuale inchiesta sulla base genetica sia un’iniziativa della procura di Pavia e non una manovra della difesa di Stasi.
Il Passato Controverso di Lovati
Questa non è la prima volta che l’avvocato Lovati si trova al centro di controversie simili. Già nel 2017, era stato querelato per dichiarazioni analoghe rilasciate durante la trasmissione “Quarto grado”. Quel procedimento si concluse con un risarcimento ai fratelli Giarda. Oggi, a distanza di otto anni, la situazione sembra ripetersi, con Lovati che ha dichiarato: “Mi difenderò da solo” dopo aver ricevuto l’avviso di chiusura dell’indagine milanese.
Il Rapporto con Fabrizio Corona
In un’intervista a “Ore 14” su Rai2, Lovati ha anche parlato del suo rapporto con Fabrizio Corona, affermando: “Corona è venuto lunedì, molto tardi, e mi ha proposto di fare un serial, un film. Mi dice di parlare a ruota libera, intanto mi versa da bere. Mi ha tradito, perché poi lo ha diffuso con altre finalità”. Lovati ha descritto Corona come qualcuno che lo ha “tradito”, sottolineando che le sue dichiarazioni sono state estrapolate da un contesto di convivialità e leggerezza.
Con tono ironico, Lovati ha aggiunto: “Corona mi ha detto: ‘Tu sei Gerry La Rana, perché hai questa pronuncia con la ‘r’ arrotondata e sembri un personaggio dei cartoni animati’”. Ha poi cercato di minimizzare le sue affermazioni, dicendo: “Non so che cos’ho detto, a furia di bere…”. Queste parole riaccendono la polemica e pongono interrogativi sul confine sempre più labile tra spettacolo e giustizia nel caso di Garlasco.
Riflessioni Finali
Il caso Garlasco continua a suscitare un grande interesse e a sollevare interrogativi su come le dinamiche mediatiche possano influenzare il sistema giudiziario. Le recenti dichiarazioni di Massimo Lovati e la risposta della procura di Pavia evidenziano la complessità di una vicenda che sembra non avere fine. La tensione tra verità e spettacolo si fa sempre più intensa, lasciando il pubblico con molte domande e poche risposte. Come evolverà questa situazione? E quali saranno le conseguenze per coloro che si trovano coinvolti in questa intricata rete di accuse e controaccuse?