Due membri della Guardia Nazionale sono morti dopo la sparatoria avvenuta nel pomeriggio nel centro di Washington, a pochi isolati dalla Casa Bianca. La conferma ufficiale è arrivata dal governatore della Virginia Occidentale, Patrick Morrisey, che ha annunciato il decesso dei due militari, un uomo e una donna.
La conferma del governatore: “Il nostro Stato piange”

“È con grande dolore che possiamo confermare che entrambi i membri della Guardia Nazionale della West Virginia colpiti oggi a Washington sono deceduti per le loro ferite”, ha dichiarato Morrisey. “Hanno perso la vita al servizio del loro Paese. Il nostro Stato non dimenticherà il loro sacrificio. Pretenderemo piena responsabilità per questo atto orribile”.
L’arresto di un sospetto: scena messa in sicurezza
Secondo il Dipartimento di Polizia Metropolitana, un sospetto è stato fermato e la zona è stata messa in sicurezza. L’uomo, ritenuto l’autore della sparatoria, è in condizioni critiche.
La sparatoria è avvenuta intorno alle 14:20 (ora locale) nei pressi dell’ingresso della stazione metro di Farragut West. Sul posto sono intervenute diverse agenzie federali, tra cui US Marshals, FBI e ATF. Il segretario alla Sicurezza Nazionale Kristi Noem ha confermato che il DHS sta collaborando con le autorità locali.
Casa Bianca in lockdown, Trump informato da Mar-a-Lago
La Casa Bianca è stata temporaneamente messa in lockdown. Il presidente Donald Trump, che si trova in Florida a Mar-a-Lago per il Ringraziamento, è stato aggiornato sull’accaduto.
Sul suo social, Trump ha scritto: “L’animale che ha sparato ai due membri della Guardia Nazionale è gravemente ferito, ma pagherà un prezzo molto alto”. Il presidente ha aggiunto: “Dio benedica la nostra Guardia Nazionale, i militari e le forze dell’ordine. Sono persone straordinarie”.
Il contesto: oltre 2.000 guardie dispiegate nella capitale
La Guardia Nazionale è stata dispiegata a Washington dall’agosto scorso nell’ambito della presa di controllo federale voluta da Trump sulla capitale. L’ultimo aggiornamento ufficiale indica 2.188 membri assegnati in città.
Durante il tradizionale “turkey pardon” di martedì, Trump aveva affermato che la capitale era diventata “totalmente sicura” grazie all’intervento della Guardia Nazionale.
La reazione del vicepresidente JD Vance
Il vicepresidente JD Vance, parlando ai militari in Texas dove stava servendo pasti per il Ringraziamento, ha definito quanto accaduto un “monito doloroso”.
“Non conosciamo ancora il movente”, ha dichiarato. “Ma è un triste promemoria del fatto che i nostri soldati – in servizio attivo, riserva o Guardia Nazionale – rappresentano la spada e lo scudo degli Stati Uniti”.
Un elicottero della US Capitol Police è intervenuto sul National Mall per evacuare una delle vittime, come mostrano le immagini diffuse da ABC.



















