venerdì, Maggio 30

Garlasco, il supertestimone si mostra in volto a Le Iene: “Ho detto la verità, non ho paura”

Gianni accusa l’avvocato della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni, di averlo fermato: “Fu lui a cercarmi. Dopo avergli raccontato di Stefania, mi disse che non si poteva fare nulla, perché si stava già seguendo un’altra pista. Non mi mandò dai carabinieri”.

Secondo il testimone, fu invece un colonnello – suo conoscente – a metterlo in guardia: “Mi disse che potevo mettermi nei guai. Mi allertò sulla poca affidabilità di chi stava seguendo il caso”.

La replica di Tizzoni: “Gli dissi io di andare dai carabinieri”

Contattato da Fanpage.it, l’avvocato Tizzoni ha smentito ogni accusa: “Ricordo vagamente quell’incontro del 2007. Come faccio da sempre, consigliai anche a lui di rivolgersi ai carabinieri. All’epoca ricevevo molte segnalazioni, ma lui non aveva nulla di concreto”.

Mi risulta comunque che ai carabinieri ci sia andato. Se avesse avuto informazioni realmente utili, avrebbero seguito quella pista” ha aggiunto.

Chi sono Stefania e Paola Cappa: mai indagate

Va sottolineato che né Stefania né Paola Cappa, cugine della vittima, sono mai state iscritte nel registro degli indagati. L’unico condannato in via definitiva per l’omicidio è Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara, che sta scontando una pena a 16 anni di carcere.

Un caso che torna a far rumore

Le dichiarazioni di Gianni si aggiungono a una serie di nuove piste investigative che hanno riacceso i riflettori sul caso Garlasco. Resta ora da capire se la procura di Pavia riterrà attendibile questa nuova testimonianza e se deciderà di indagare ulteriormente.

Il mistero di via Pascoli, dopo 18 anni, continua a dividere l’opinione pubblica. E ora ha anche un volto, quello del supertestimone che ha scelto di non nascondersi più.

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