Gli esperti dell’INGV stanno attualmente analizzando i dati raccolti durante questa ultima scossa, cercando di comprendere meglio la dinamica sismica sottostante e prevedere eventuali sviluppi futuri.
La profondità dell’ipocentro, stimata a quasi 280 chilometri, solleva interrogativi sulla possibile influenza di fattori geologici più profondi sulla manifestazione di questi terremoti.
Terremoto a Stromboli: Nuova Scossa di Magnitudo 3.3 nel Cuore della Sicilia
Il suolo siciliano ha nuovamente tremato, lasciando una scia di preoccupazione nella popolazione, questa volta con una scossa di terremoto registrata nell’area di Stromboli, nelle vicinanze di Messina. Gli esperti sismologici hanno individuato l’ipocentro del sisma a una profondità approssimativa di 277.7 chilometri, attribuendo alla scossa una magnitudo di 3.3 sulla scala Richter.
Nel pomeriggio di ieri, a Stromboli, nella provincia di Messina, si sono vissuti momenti di apprensione quando, intorno alle 17:11, la popolazione ha avvertito una nuova scossa tellurica. Secondo le analisi condotte dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il terremoto ha raggiunto un’intensità di 3.3 magnitudo. Fortunatamente, le prime informazioni suggeriscono che non si sono verificati danni significativi, né a persone né a beni materiali.
Nonostante la magnitudo relativamente modesta, la frequenza degli eventi sismici ha mantenuto un costante interesse nella regione siciliana nei mesi recenti. La provincia di Messina, in particolare, è risultata essere un epicentro di attività sismica. Un esempio di ciò è rappresentato da un evento sismico di magnitudo 3.6 che ha colpito Milazzo, nella provincia di Enna, a metà novembre.