Una scossa di terremoto di magnitudo stimata pari a 5.3 è stata registrata nelle prime ore della giornata in Argentina, con epicentro localizzato nei pressi di Garza. Il sisma è avvenuto alle ore 01:00 locali, corrispondenti alle 11:40 in Italia, ed è stato rilevato dai principali centri di monitoraggio sismico internazionali.
L’evento sismico ha avuto una profondità eccezionalmente elevata, stimata intorno ai 636 chilometri, un dato che ha contribuito a ridurre in modo significativo gli effetti in superficie, nonostante la magnitudo relativamente sostenuta.
Epicentro profondo e nessun danno segnalato
L’epicentro del terremoto è stato individuato nella regione di Garza, in Argentina, un’area che rientra in un contesto geologico complesso, influenzato dalla subduzione della placca di Nazca sotto la placca sudamericana. I terremoti profondi, come in questo caso, sono tipici di questo tipo di dinamica tettonica.
Al momento non risultano segnalazioni di danni a persone o strutture. Proprio la grande profondità dell’ipocentro ha fatto sì che l’energia del sisma si disperdesse lungo il percorso verso la superficie, attenuando le oscillazioni percepite nelle aree abitate.
Perché i terremoti profondi sono meno distruttivi
I terremoti con ipocentro molto profondo, superiori ai 300 chilometri, tendono a essere avvertiti su aree molto vaste ma con intensità ridotta. Questo accade perché le onde sismiche percorrono lunghe distanze all’interno della crosta e del mantello terrestre, perdendo progressivamente energia.
Nel caso del sisma di Garza, la profondità di oltre 600 chilometri colloca l’evento tra quelli considerati rari ma ben conosciuti dagli studiosi, tipici delle zone di subduzione più attive del pianeta.
Monitoraggio sismico continuo
I dati relativi al terremoto sono stati elaborati e aggiornati costantemente grazie ai sistemi di monitoraggio internazionali, che consentono di seguire in tempo reale l’attività sismica globale. Le informazioni su magnitudo, profondità ed epicentro potranno essere ulteriormente affinate nelle prossime ore.
L’Argentina, come gran parte dell’area andina, è soggetta a frequenti eventi sismici di varia intensità. Le autorità e i centri di ricerca continuano a monitorare la situazione, pur escludendo al momento conseguenze rilevanti legate a questa specifica scossa.

