Uno sciame sismico ha interessato l’area di confine tra Romagna e Toscana nelle ultime ore, con una serie di scosse registrate a partire dalla serata di ieri. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato sei eventi sismici a partire dalle 22:38, il più forte dei quali alle 3:36, con una magnitudo di 2.5.
L’epicentro dello sciame è localizzato tra Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena, e Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo, una zona già nota per fenomeni sismici di bassa intensità. Le scosse sono state avvertite in alcuni centri abitati, soprattutto nei piani alti delle abitazioni.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.5 ore 03:36 IT del 05-12-2025 a 3 km W Verghereto (FC) Prof= 8.4 Km #INGV_44765002 https://t.co/jrXzKwE3ng
— INGVterremoti (@INGVterremoti) December 5, 2025
Secondo quanto riferito dalle autorità, al momento non sono arrivate segnalazioni di danni né a persone né a edifici. Le verifiche proseguono, ma la situazione è considerata sotto controllo.
Terremoto, monitoraggio in corso da parte dell’INGV
I tecnici dell’INGV stanno continuando a seguire l’evoluzione dello sciame sismico per individuare eventuali variazioni nella frequenza o nell’intensità degli eventi. Fenomeni come quello registrato tra Romagna e Toscana sono comuni nelle aree appenniniche e solitamente non preludono a scosse più forti.
Una zona ad attività sismica moderata
La fascia appenninica tra Toscana ed Emilia-Romagna è considerata a sismicità moderata, con episodi ricorrenti di lieve entità. Gli esperti ricordano che scosse di magnitudo inferiore a 3.0 raramente provocano danni, ma restano oggetto di monitoraggio costante.
Nessun allarme, ma attenzione alta
Le autorità locali invitano i cittadini a mantenersi informati attraverso i canali ufficiali e a non diffondere notizie non verificate. Al momento non è previsto alcun allarme particolare, ma l’area continua a essere seguita con attenzione.
Prossimi aggiornamenti dall’INGV
Ulteriori comunicazioni verranno fornite solo in caso di variazioni significative dell’attività sismica. Per ora, lo sciame sembra mantenersi su livelli contenuti e non ha provocato conseguenze rilevanti.



