Alcuni hanno cercato di distrarre il cane, ma l’animale era ancora in stato di forte agitazione, pronto ad attaccare chiunque si avvicinasse. Approfittando di quei momenti, il quarantenne ha potuto contattare il 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e un’eliambulanza dell’Ares 118, che ha atterrato nel piazzale del cimitero di Terracina.
Le condizioni dell’uomo: ferite gravi ma non è in pericolo di vita
I sanitari hanno trovato l’uomo in stato di choc, con lesioni multiple agli arti superiori e al torace. Dopo le prime cure sul posto, è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo di Roma, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita. Secondo i medici, le ferite richiederanno diversi interventi chirurgici e una lunga riabilitazione.
Un cane “perfetto” fino a ieri: cosa è successo?
Il cane corso era descritto come un animale equilibrato, abituato a stare in famiglia, senza precedenti di aggressività. Nessun segnale premonitore, nessuna patologia nota. Un comportamento che rende ancora più inquietante l’accaduto. Gli esperti ipotizzano possibili cause legate a stress, traumi o problemi neurologici improvvisi. L’episodio riaccende il dibattito sulla gestione delle razze da guardia e sul bisogno di maggiore formazione per i proprietari.
L’indagine e il destino del cane
La vicenda è ora al vaglio delle autorità. Sarà un veterinario comportamentalista a valutare le condizioni dell’animale e stabilire se potrà essere recuperato o se dovrà essere abbattuto. Una decisione che divide opinione pubblica e social: c’è chi invoca punizioni esemplari per evitare tragedie simili e chi, invece, chiede indagini approfondite per capire la vera causa del comportamento aggressivo.
(Fonte: Il Gazzettino)