giovedì, Agosto 28

Tragedia Italia. Tremendo incidente stradale, terribile il bilancio

Lo scontro, avvenuto all’alba di sabato 13 luglio, ha coinvolto una piccola utilitaria e un Suv. La scena si è consumata lungo viale Costa Smeralda, una delle arterie principali del comune di Arzachena, in provincia di Sassari, spesso trafficata e pericolosa durante il periodo estivo.

L’incidente: scontro frontale tra una Ford Fiesta e un Suv

Secondo le prime informazioni fornite dalle autorità intervenute sul posto, l’incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 9 del mattino. A bordo della Ford Fiesta viaggiavano tre ragazzi di origine marocchina, impiegati stagionalmente presso il vicino parco acquatico Aquadream. I tre giovani stavano probabilmente recandosi a lavoro quando, per cause ancora da accertare, la loro auto ha impattato frontalmente contro un Suv MG, condotto da due turiste austriache.

Alla guida della Fiesta c’era un ragazzo di soli 18 anni. Accanto a lui sedeva un amico di 17 anni, mentre sul sedile posteriore si trovava un altro coetaneo. Secondo quanto riportato, l’auto viaggiava a velocità sostenuta e aveva da poco evitato, per una manciata di secondi, un’ambulanza dell’associazione “Agosto 89” che stava rientrando da un intervento di soccorso. Purtroppo, pochi istanti dopo, si è verificato il terribile impatto con il Suv.

Due giovani morti sul colpo, il terzo in condizioni critiche

La violenza dello scontro è stata tale che i due ragazzi seduti nei posti anteriori della Fiesta sono deceduti sul colpo. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori – gli stessi volontari dell’ambulanza appena incrociata – per loro non c’è stato nulla da fare. Il terzo giovane, rimasto incastrato tra le lamiere, è stato estratto grazie all’intervento dei vigili del fuoco e successivamente trasportato in elicottero all’ospedale di Sassari, dove lotta tra la vita e la morte.

I soccorritori, intervenuti con prontezza, hanno potuto solo constatare il decesso dei due giovanissimi. Le vittime avevano appena iniziato la loro esperienza lavorativa stagionale e alloggiavano in zona per motivi professionali legati al turismo estivo.

Le condizioni delle due turiste coinvolte

A bordo del Suv MG si trovavano due donne di nazionalità austriaca, entrambe in vacanza in Sardegna. Le due, identificate come Sedlak Sabine di 35 anni e Kern Claudia di 38, hanno riportato lesioni e traumi, ma fortunatamente non risultano in pericolo di vita. Sono state trasportate all’ospedale di Olbia per essere sottoposte a tutti gli accertamenti necessari e per ricevere le cure del caso.

Un punto critico della viabilità in estate

Il luogo dell’incidente, viale Costa Smeralda, è noto per diventare particolarmente insidioso durante l’estate, quando il flusso veicolare aumenta in modo significativo per via del turismo. La zona, molto frequentata sia da residenti che da visitatori, vede un incremento notevole del traffico durante la stagione balneare, aumentando il rischio di sinistri anche gravi.

La polizia stradale del distaccamento di Tempio Pausania ha avviato un’indagine dettagliata per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono giunti anche gli agenti del commissariato di Porto Cervo e la polizia locale di Arzachena, impegnati nei rilievi tecnici e nella gestione della viabilità.

Chiuso il parco acquatico in segno di lutto

In segno di profondo cordoglio per la scomparsa dei due ragazzi, il parco acquatico Aquadream – dove i giovani lavoravano come stagionali – ha deciso di sospendere l’apertura per l’intera giornata di sabato. La direzione ha espresso il proprio dolore con un messaggio rivolto ai dipendenti, ai clienti e alla comunità, sottolineando quanto la tragedia abbia colpito tutto lo staff come una vera e propria perdita familiare.

Il dolore per questa drammatica perdita è stato subito condiviso da amici, colleghi e residenti. In poco tempo la notizia ha fatto il giro dei social network, dove sono comparsi centinaia di messaggi di cordoglio, ricordi affettuosi e parole di incredulità per un evento che ha distrutto vite giovanissime e lasciato un segno profondo in tutta la comunità.

Un’intera comunità sconvolta

I nomi dei due ragazzi deceduti non sono stati ancora ufficialmente divulgati, ma la loro identità è già nota tra i residenti e i lavoratori stagionali della zona, molti dei quali condividono lo stesso percorso migratorio e lavorativo. Le vittime erano molto conosciute nell’ambiente giovanile locale per la loro simpatia e per l’impegno mostrato durante la stagione turistica.

Numerose famiglie della zona si sono strette attorno agli amici e colleghi dei ragazzi, manifestando la propria vicinanza attraverso messaggi, candele e fiori lasciati all’ingresso del parco acquatico. La tragedia ha toccato anche molti turisti presenti in zona, che si sono uniti al lutto in segno di rispetto.

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