lunedì, Luglio 1

“Tutto falso”. Antonella Di Massa, il marito parla per la prima volta:

Raco ha anche condiviso il suo rammarico per non essere riuscito a proteggere Antonella: “Purtroppo ce l’avevo vicina e non sono riuscito a trovarla. Un altro rammarico che mi porterò dietro”. La sua amarezza è palpabile mentre riflette sulle sue azioni durante quegli undici giorni angoscianti.

L’uomo ha difeso l’onore e la trasparenza della moglie, respingendo le insinuazioni sulla sua vita privata: “Chi sperava di cercare del losco, del nascosto, doppie vite, è rimasto deluso. Antonella era cristallina e trasparente con tutti quanti”. Questa testimonianza offre un quadro di una donna integra e genuina, che ha affrontato la vita con coraggio e onestà.

Inoltre, Raco ha sottolineato il suo nuovo ruolo di padre single, ora responsabile non solo dei suoi figli, ma anche di quelli della moglie: “C’è mia figlia vicino, adesso io devo preoccuparmi di loro. Antonella me le ha affidate e adesso sono diventato il responsabile anche di loro. In tutto e per tutto”. Queste parole rivelano il peso della responsabilità che ora pende sulle sue spalle, mentre cerca di guidare la sua famiglia attraverso questa tragedia.

Infine, Raco ha voluto ricordare la natura altruista e compassionevole di Antonella, che si dedicava al benessere degli altri nonostante le proprie difficoltà: “Era solare, era disponibile verso tutti. Forse troppo verso i problemi degli altri, ma questa era Antonella”. La sua testimonianza offre uno sguardo commovente sulla persona che Antonella era veramente, una donna generosa e amorevole che ha lasciato un’impronta duratura sulle vite di coloro che l’hanno conosciuta.

L’intervista di Domenico Raco offre uno sguardo penetrante nel cuore di una tragedia familiare. Attraverso le sue parole, emergono la dolorosa ricerca della verità e il ricordo amorevole di una donna che è stata amata e persa troppo presto.

Mentre la procura di Napoli continua la sua indagine, la testimonianza di Raco rimane un richiamo alla compassione e alla ricerca della giustizia per Antonella Di Massa e per coloro che l’hanno amata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *