Ucraina, la scelta di Putin: le sue condizioni per la pace
La Russia ha recentemente sottoposto agli Stati Uniti un elenco di condizioni per porre fine al conflitto in Ucraina e ristabilire le relazioni diplomatiche con Washington. Secondo fonti russe, il presidente Vladimir Putin potrebbe rispondere oggi alla proposta di una tregua, una possibilità annunciata dal consigliere per la politica estera, Yuri Ushakov. Tuttavia, Mosca sottolinea che una breve cessazione delle ostilità potrebbe solo concedere a Kiev il tempo per riorganizzarsi, mentre la Russia auspica un accordo di pace duraturo.
Le rivendicazioni territoriali della Russia
Secondo il Cremlino, la Crimea e le regioni ucraine di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk fanno ormai parte integrante della Federazione Russa, in quanto ufficialmente incluse nella Costituzione russa. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha ribadito questa posizione sottolineando che si tratta di un dato di fatto non negoziabile. Le dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia Ria Novosti e fanno parte delle condizioni imposte da Putin per qualsiasi accordo di pace.
Peskov, inoltre, non ha voluto rilasciare commenti specifici sulla notizia diffusa da Reuters, secondo cui Mosca avrebbe inviato a Washington una lista di richieste che includerebbe anche il riconoscimento formale della Crimea e delle quattro regioni occupate come territorio russo.