martedì, Maggio 20

“Un dannato bisturi…”: Kyrgios, attacco choc a Sinner

Kyrgios ha espresso scetticismo

riguardo alla possibilità che un atleta del calibro di Sinner possa essere stato così negligente da non accorgersi della presenza di una sostanza vietata. Ha inoltre insinuato che la situazione potrebbe essere stata gestita in modo favorevole per Sinner, suggerendo un trattamento di favore da parte delle autorità tennistiche.

Le dichiarazioni nel podcast

Durante il podcast, Kyrgios ha utilizzato un linguaggio colorito per esprimere il suo punto di vista:

“Ragazzi, lui è il numero uno al mondo. Quindi, è tipo Nikola Jokic in termini di NBA, no? Quindi, pensi che assuma un fisioterapista per centinaia di migliaia di dollari. Fratello, paga questa persona centinaia di migliaia di dollari, e questo fisio porterà un dannato bisturi nella sua borsa senza niente intorno? Tipo, senza custodia? Starà lì a penzoloni? Si taglierà un dito, spalmerà della crema da massaggio su un taglio? Ma dai…”

Ha inoltre sollevato dubbi sulle dimissioni del CEO dell’ATP, Massimo Calvelli, insinuando una possibile connessione con il caso Sinner:

“Si è dimesso all’improvviso. Perché ti sei dimesso ora? C’è qualche motivo per questo? La PTPA sta facendo causa all’ATP e ora lui… ok, devo dimettermi ora. Perché ti dimetti? Ehi, com’è successo?”

Reazioni e contesto

Le dichiarazioni di Kyrgios hanno suscitato reazioni contrastanti nel mondo del tennis. Mentre alcuni condividono le sue preoccupazioni riguardo alla trasparenza e all’equità nel trattamento dei casi di doping, altri ritengono che le sue accuse siano infondate e dannose per l’immagine dello sport.

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