giovedì, Dicembre 11

FdI omaggia Beppe Vessicchio a un mese dalla morte: il ricordo commosso della figlia Alessia

A un mese dalla scomparsa di Beppe Vessicchio, Fratelli d’Italia gli dedica un omaggio speciale sul palco di Atreju, la kermesse politica in corso a Roma. A ritirare il riconoscimento alla carriera è stata la figlia Alessia Vessicchio, che ha ricordato il celebre direttore d’orchestra con un discorso carico di emozione.

Il ricordo della figlia: «Un dolore enorme, ma condiviso da tutti»

«È solo un mese che mio padre ci ha lasciato senza preavviso», ha esordito Alessia Vessicchio davanti al pubblico. «Non pensavamo potesse accadere, perché stava bene, perché aveva 69 anni e tanti progetti. Ma il dolore non è solo nostro, alla fine è di tutti».

La figlia ha ringraziato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, che le ha consegnato il premio alla carriera dedicato al maestro: «Quando si ha un dolore così profondo, avere intorno tanto amore, tante persone che ti dicono ciò che dicevano anche quando era vivo, senza retorica, è un privilegio».

Vessicchio, ha ricordato, era un artista trasversale: «Papà è stato l’uomo di tutti. Non aveva luogo geografico, sociale, culturale o politico. Lui era l’uomo di tutti».

La carriera: una vita nel cuore degli italiani

Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio era uno dei volti più riconoscibili e amati del Festival di Sanremo. La sua prima partecipazione risale al 1990, e da allora è diventato un’icona pop italiana, spesso celebrato anche sui social per il suo carisma e per le sue inconfondibili direzioni d’orchestra.

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