lunedì, Settembre 29

Fornero contro Vannacci: «Linguaggio vomitevole, mi vergogno». La bufera dopo Pontida

L’attacco di Elsa Fornero

Che l’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero non nutra simpatia per la Lega è cosa nota. Ma questa volta le sue parole hanno acceso una vera e propria bufera politica. Ospite da Giovanni Floris a Di Martedì su La7, Fornero ha definito «vomitevoli» le frasi pronunciate dal generale e europarlamentare leghista Roberto Vannacci durante il suo discorso alla festa di Pontida.

«Linguaggio vomitevole, mi vergogno di avere un simile rappresentante in Europa e mi vergogno di avere un generale che si comporta in questo modo. Veramente, Vannacci vergognati», ha affermato senza mezzi termini l’ex ministro.

Le parole di Vannacci a Pontida

L’intervento di Vannacci, accolto dagli applausi della folla del Carroccio, ha toccato i temi dell’immigrazione e della sicurezza. «Ce ne freghiamo se ci chiamano estremisti – ha detto –. Lo straniero ci ha già invaso: è quello dei porti aperti, quello che stupra, violenta, ruba e rapina e ci vuole imporre la sua cultura».

Il generale ha poi rilanciato la sua proposta di «remigrazione» per chi non rispetta le leggi italiane, attaccando l’idea di una società multiculturale e definendola «meticcia» e «islamizzata». Un discorso durissimo che ha ribadito la linea dura della Lega sul tema migratorio.

«I veri estremisti sono loro»

Vannacci non ha risparmiato attacchi al centrosinistra, accusato di voler criminalizzare la destra: «I veri estremisti sono loro. Noi diciamo che chi delinque deve andare in galera, che il reddito di cittadinanza è sbagliato e che il pane ce lo guadagniamo col sudore».

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