lunedì, Maggio 19

Garlasco, l’avvocato dei Poggi: “Lo Stato non difende più la verità che ha accertato”

Garlasco, l’avvocato dei Poggi a gamba tesa

 

Tizzoni difende la condanna di Stasi: “Chi accusa oggi ignora i fatti oggettivi”

Lo Stato ai Poggi ha consegnato la verità, ma oggi quella verità non la difende più.” Così l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale dei genitori di Chiara Poggi, torna a farsi sentire in un’intervista al Fatto Quotidiano, difendendo la sentenza che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi a 16 anni per il delitto del 13 agosto 2007.

alberto stasi famiglia chiara poggi

Nel mirino dell’avvocato, la nuova inchiesta che vede Andrea Sempio indagato, e che secondo Tizzoni si basa su una tesi “un po’ confusa” della Procura. “Non è mai stato individuato con certezza il tipo di arma usata. E quanto trovato nel canale di Tromello non porterà da nessuna parte: il Dna non può resistere anni in acqua”.

“Sempio ha una taglia 44. L’assassino portava una 42”

Secondo Tizzoni, le evidenze oggettive raccolte durante i processi a Stasi restano insuperate. Vediamo le sue parole nella prossima pagina.

L’aggressore indossava una scarpa numero 42, con un margine di errore di mezzo centimetro. Sempio porta una 44”. Inoltre, sempre l’avvocato aggiunge, “non ha bici nera, a casa sua non è stato trovato nessun pedale con il Dna della vittima, né elementi compatibili con la scena del crimine”.

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