sabato, Giugno 21

Il prof che augurò la morte alla figlia di Meloni incontrerà la premier: “Le sono riconoscente”

“Le sono riconoscente”. Il prof del post choc incontrerà Meloni

Giorgia Meloni ha deciso di accettare l’incontro richiesto da Stefano Addeo, il professore di tedesco sospeso dopo aver pubblicato un post agghiacciante in cui augurava la morte alla figlia della premier, Ginevra, di soli 8 anni. Un messaggio che aveva scosso l’opinione pubblica e il mondo politico, diventando virale in poche ore e scatenando una durissima reazione mediatica.

Il gesto di Meloni e le parole del professore

“Le chiedo di potermi scusare guardandola negli occhi”

: così scriveva Addeo in una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio, dopo essere stato travolto dalle polemiche. Quelle parole, forse inaspettatamente, hanno trovato un ascolto: Giorgia Meloni ha deciso di incontrarlo in forma istituzionale, accogliendo la sua richiesta di scuse personali.

Addeo ha fatto sapere tramite i suoi legali: “Le sono riconoscente”. L’incontro non ha ancora una data ufficiale, ma è stato confermato che si terrà, con ogni probabilità dopo l’estate. Per ora, resta sospeso dal servizio da parte dell’Ufficio scolastico regionale della Campania.

La bufera dopo il post e il ricovero

L’ondata di indignazione per il post di Addeo aveva travolto il professore, che secondo quanto riportato da diverse fonti, era arrivato a tentare il suicidio ed è stato ricoverato in ospedale. Il messaggio, inizialmente pubblicato in un momento di rabbia, ha oltrepassato la cerchia dei suoi contatti social, diventando virale e scatenando una reazione politica trasversale di condanna.

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