martedì, Luglio 15

Sinner atterra a Bolzano ma non scende: “È sceso solo il fratello”

Sinner atterra a Bolzano ma non resta: toccata e fuga, fan delusi. Riparte subito per Milano

14 luglio 2025 – È durata meno di quanto sperassero i suoi tifosi la sosta di Jannik Sinner in Alto Adige. Reduce dalla storica vittoria a Wimbledon, il numero uno al mondo è atterrato ieri pomeriggio all’aeroporto ‘Dolomiti’ di Bolzano, ma non ha fatto ritorno nella sua Sesto Pusteria. Nessuna vacanza in montagna per il campione: giusto il tempo di scendere dalla scaletta del jet per sgranchirsi le gambe, poi è risalito a bordo per volare a Milano Linate.

Un’apparizione lampo a Bolzano

L’aereo privato Cessna, decollato dall’aeroporto londinese di Northolt, è atterrato a Bolzano alle 16:44 dopo un volo di un’ora e cinquanta. Sinner è apparso in tenuta sportiva — polo, bermuda e scarpe del suo sponsor — ma non è mai entrato nell’area arrivi. Dopo qualche passo sulla pista, si è limitato a un saluto e poi ha fatto ritorno a bordo del jet.

Sbarcano solo il fratello e lo staff

Ad abbandonare l’aereo sono stati il fratello Mark, il manager Alex Vittur, il social media manager Alex Meliss e le rispettive compagne, che hanno proseguito in auto verso la Val Pusteria. A bordo, invece, non c’erano i genitori del campione, mamma Siglinde e papà Hanspeter.

All’aeroporto si erano radunati oltre cento fan, in gran parte giovani, con telefoni pronti per immortalare un momento con il loro idolo. La delusione è stata evidente quando hanno capito che Jannik non sarebbe uscito. Nonostante un imponente servizio d’ordine con agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza, qualcuno è comunque riuscito a scattare una foto a distanza mentre il tennista risaliva sul jet con un sorriso.

Jet ripartito per Milano

Secondo il piano di volo, l’aereo è decollato nuovamente intorno alle 18:00 diretto a Milano Linate. Niente sosta a Sesto, dunque. Ha parlato anche il sindaco Thomas Summerer, dopo la vittoria a Wimbledon: “Già dopo la semifinale avevamo capito che quella di domenica sarebbe stata una giornata storica. Poi è arrivata questa straordinaria vittoria, in una maniera da numero uno. Il coronamento di una carriera. È molto difficile sapere quando torna, dopo il Roland Garros era stata una cosa successa all’improvviso. Naturalmente sarebbe una gioia vederlo qui a Sesto».

Un riposo meritato dopo l’impresa

Sinner ha appena scritto una pagina storica dello sport italiano, diventando il primo azzurro a vincere Wimbledon.

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