Putin va «avanti con la guerra», il report: non teme sanzioni e punta a resistere
Vladimir Putin non ha intenzione di fermarsi. Il presidente russo, secondo fonti vicine al Cremlino citate da Reuters, proseguirà la guerra in Ucraina finché l’Occidente non accetterà le sue condizioni per la pace. Né le minacce di Donald Trump né l’ipotesi di sanzioni più severe sembrano scuotere Mosca, che ritiene di avere un’economia e un esercito abbastanza forti per reggere l’urto di nuove misure restrittive.
Putin ignora l’ultimatum Usa: «Continuerà finché non ottiene ciò che vuole»
Il leader russo, che ordinò l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022 dopo anni di conflitto nel Donbass, avrebbe ribadito la linea dura nonostante le pressioni americane. Trump, infastidito dal rifiuto di un cessate il fuoco, ha annunciato un’ondata di forniture militari a Kiev, tra cui i sistemi missilistici Patriot e altri armamenti strategici. Inoltre, il presidente Usa ha minacciato dazi al 100% in assenza di un accordo entro 50 giorni.
Ma, riferiscono le fonti, Putin è convinto che la Russia possa resistere all’isolamento economico e ai nuovi pacchetti di sanzioni occidentali. «Continuerà fino a quando non otterrà ciò che vuole», ha dichiarato una fonte citata da Reuters.
Meloni: «Mosca non vuole la pace»
Dura la reazione di Giorgia Meloni, che dopo un incontro con il cancelliere austriaco Christian Stocker ha affermato: «Continuiamo a non vedere passi avanti da parte russa: Mosca colpisce civili con attacchi sempre più brutali, dimostrando di non essere impegnata nella costruzione della pace, nonostante la volontà di dialogo dell’amministrazione Trump».