Centro sinistra in fibrillazione: il M5S spaccato su Ricci, Schlein rischia grosso
Secondo quanto riportato da Pietro Senaldi su Libero, il caso Matteo Ricci nelle Marche sta mettendo in crisi l’alleanza tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Nonostante Giuseppe Conte abbia dichiarato che “non ci sono ragioni per chiedere un passo indietro”, l’ex premier ha anche lasciato intendere che la posizione del M5S potrebbe cambiare in base agli sviluppi giudiziari.
Il vero nodo politico è però per Elly Schlein. Se Ricci dovesse ritirarsi o perdere le Regionali, il colpo ricadrebbe tutto sulla leader dem, già in difficoltà per aver difeso un candidato sotto inchiesta. Ma anche una vittoria, se maturata col supporto pentastellato, potrebbe diventare paradossalmente un’ulteriore sconfitta politica per la segretaria, stretta tra linea giustizialista e necessità di tenere unita l’alleanza.
La linea Travaglio divide il Movimento
Nel M5S il dibattito interno è acceso. A prevalere sembra la linea Travaglio: niente compromessi con gli indagati. Il dirigente regionale Giorgio Fede ha sondato il territorio e, secondo Senaldi, più si scende nella scala gerarchica, più i grillini spingono per candidature autonome e contro Ricci. Anche l’unica consigliera regionale rimasta, Marta Ruggeri, spera che il M5S corra da solo per essere candidata presidente e mantenere così la propria posizione.