martedì, Agosto 19

Ilaria Salis davanti al “Quarto Stato”: pugno chiuso e bufera. «Abbassa quel pugno, rispetta i comunisti veri»

Il post di Ferragosto che incendia i social

Ilaria Salis ha pubblicato su Instagram una foto davanti al “Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, esposto al Museo del Novecento di Milano. Pugno chiuso alzato, auguri di Ferragosto e un messaggio simbolico che puntava a richiamare la storia del movimento operaio. Il risultato? Un’ondata di reazioni che, oltre al plauso dei sostenitori, ha raccolto una raffica di critiche feroci, anche da profili dichiaratamente di sinistra.

«Abbassa quel pugno»: gli attacchi da sinistra

Tra i commenti più condivisi, la stoccata di un utente su X: «Abbassa quel pugno… i veri comunisti erano i lavoratori degli anni ’70. Tu che c’entri col Quarto Stato?». Nel mirino, il presunto scarto tra i simboli della lotta sociale e l’immagine pubblica dell’eurodeputata, accusata da alcuni di rappresentare una “sinistra dei privilegi”. È il segnale di una frattura che corre anche dentro l’area progressista: chi rivendica la tradizione operaia mal digerisce i gesti ritenuti puramente iconici.

La critica politica: la linea Baldelli (FdI)

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