martedì, Agosto 19

Terremoto oggi nel Tirreno meridionale: ipocentro a 168 km

Scossa nel pomeriggio: i dati ufficiali

Alle 15:33 i sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno registrato un terremoto di magnitudo 2.6 nel Mar Tirreno meridionale, al largo della fascia costiera compresa tra Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria. L’ipocentro è stato localizzato a 168 chilometri di profondità.

Perché la scossa è stata poco avvertita

La grande profondità dell’evento ha attenuato la propagazione dell’energia verso la superficie. Di conseguenza la scossa è risultata poco o per nulla percepita dalla popolazione e, allo stato, non si registrano danni a persone o cose né situazioni di panico segnalate alle autorità locali.

Un’area sismicamente attiva e complessa

Secondo gli esperti, l’evento rientra nella dinamica tettonica calabrese, zona di interazione tra la placca africana e quella euroasiatica. Qui sono frequenti scosse anche di bassa magnitudo, superficiali e profonde, legate a un contesto geologico storicamente ad alto rischio sismico.

Monitoraggio in corso e scenario atteso

Le autorità, in raccordo con i centri di sorveglianza sismica, proseguono il monitoraggio della zona. Al momento non sono attese evoluzioni significative, ma la rete strumentale resta attiva per registrare eventuali repliche o micro-eventi.

Prevenzione: cosa ricordare sempre

Anche una scossa modesta è un promemoria di prevenzione: fissare i mobili pesanti, conoscere i punti sicuri dell’abitazione (lontano da vetrate e cornicioni), tenere un kit d’emergenza con torcia, acqua e documenti, informarsi sui piani comunali di protezione civile. La cultura della sicurezza riduce i rischi ben più dei singoli allarmi.

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