martedì, Agosto 19

Dopo lo stop di Sinner, Bertolucci alza l’allarme: “Finali alle 15? SOS tennis!”

L’immagine di Jannik Sinner che alza bandiera bianca dopo appena venti minuti nella finale di Cincinnati contro Carlos Alcaraz ha bucato lo schermo. Una resa che ha riacceso una polemica mai sopita su calendari, format e orari in cui si gioca: spettacolo a ogni costo, anche quando caldo e umidità diventano fattori di rischio. In questo contesto è arrivata la stoccata di Paolo Bertolucci, ex azzurro e oggi commentatore TV.

Il messaggio: “Tornei di 10 giorni per più soldi, finali alle 15. SOS tennis!!”

Su X, Bertolucci ha puntato il dito contro un sistema che chiama in causa tutti, giocatori compresi: «I giocatori hanno le loro colpe. Accettano i tornei di 10 giorni in cambio di più soldi e giocano la finale alle 15 per raggiungere in serata New York e giocare il ricchissimo misto». E la conclusione: «Serve un tavolo con tutte le componenti in ballo. SOS tennis!!».

“Non è contro Sinner”: la precisazione

A chi ha letto il post come una critica diretta al n.1, Bertolucci ha risposto così: «Ai giocatori, organizzatori, ATP, WTA. Sinner è uno dei 1000 giocatori del circuito. Nessuna critica a un singolo. Se voglio farlo faccio nome e cognome».

Il contesto: caldo, malesseri e ritiri in serie

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