Italia, urla in spiaggia: «C’è un uomo che non si muove». Poi la tragedia
Tragedia nel pomeriggio di ieri a Lignano Sabbiadoro, dove un uomo di 36 anni, cittadino ucraino, è morto dopo un malore improvviso mentre faceva il bagno a pochi metri dalla riva, davanti all’Ufficio spiaggia 19.
L’allarme è scattato poco dopo le 16:40, quando alcuni bagnanti hanno gridato: «C’è un uomo in mare che non si muove».
I soccorsi
I bagnini di salvataggio sono intervenuti per primi, riportando a riva il 36enne e avviando immediatamente le manovre di rianimazione.
Alle 16:45 la centrale Sores di Palmanova ha attivato il 118: sul posto sono arrivati i sanitari, supportati dalla Capitaneria di Porto, e l’elisoccorso, con il medico calato in spiaggia tramite verricello per proseguire i tentativi di rianimazione.
Il decesso
Nonostante gli sforzi, le condizioni sono apparse subito critiche. Trasportato in codice rosso al punto di primo intervento della località balneare, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è deceduto poco dopo.
Secondo una prima ipotesi, il 36enne potrebbe essere stato colpito da un infarto improvviso mentre era in acqua.
Indagini e reazioni
La spiaggia, affollata per il pomeriggio di sole, è stata scossa dal dramma. Polizia di Stato e Capitaneria di Porto stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto e raccogliendo testimonianze per chiarire tutti gli aspetti dell’evento.
La comunità balneare di Lignano Sabbiadoro è sotto choc per quanto accaduto.
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