giovedì, Settembre 18

Champions, l’Inter c’è: un grande Thuram trascina i nerazzurri alla vittoria sull’Ajax

Cristian Chivu e la sua Inter: un successo che vale più dei tre punti

Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, aveva chiesto ai suoi giocatori una risposta chiara e decisa dopo un finale di stagione che aveva lasciato tanta amarezza. Servivano determinazione, attenzione ai dettagli, cattiveria agonistica, quella capacità di buttare via il pallone nei momenti di difficoltà, ma soprattutto la voglia di vincere. Quella stessa voglia che sembrava essersi smarrita nelle ultime settimane. Ad Amsterdam, contro l’Ajax, la squadra nerazzurra ha risposto presente, regalando al suo allenatore una vittoria pesante e meritata.


Una trasferta insidiosa, anche se l’Ajax non è più quello di una volta

L’Ajax non è tra le formazioni più temibili di questa edizione della Champions League, ma affrontare una squadra con una storia così importante in Europa non è mai semplice. Soprattutto in trasferta, nello stadio di Amsterdam che trasuda tradizione e prestigio. Per questo l’Inter ha approcciato la gara con grande concentrazione, imponendo il proprio ritmo già nei primi 25 minuti.

Alla vigilia si era parlato di possibili rivoluzioni nella formazione, ma Chivu ha scelto la continuità. Confermato l’assetto classico, con un’unica novità: il giovane Pio Esposito al posto dell’infortunato Lautaro Martínez. In difesa, invece, spazio a De Vrij, con Acerbi lasciato a riposo. Una scelta che si è rivelata azzeccata.


Marcus Thuram, il trascinatore della serata

Il grande protagonista della sfida è stato Marcus Thuram. L’attaccante francese ha dimostrato ancora una volta di essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Chivu, firmando una doppietta decisiva.

La partita si è sbloccata lentamente. Dopo un avvio equilibrato, l’Inter ha preso in mano il controllo delle operazioni. Al 33’ c’è stata la prima vera occasione da gol: Pio Esposito, con grande personalità, ha difeso un pallone filtrante e ha servito a Thuram un assist perfetto. La conclusione diagonale del francese è uscita di pochissimo, lasciando l’amaro in bocca ai tifosi nerazzurri.

Un minuto più tardi, ecco l’episodio che ha fatto discutere: rigore concesso all’Inter per un fallo netto di Baas su Thuram. L’arbitro ha indicato il dischetto ed estratto il giallo, ma il VAR lo ha richiamato: secondo la revisione, l’attaccante francese avrebbe trattenuto per primo l’avversario. Decisione contestata, perché la trattenuta sembrava reciproca e di lieve entità. Rigore cancellato e partita che resta sullo 0-0.


Sommer decisivo, poi la magia di Thuram

Scampato il pericolo, l’Ajax ha provato a reagire e al 40’ si è reso pericoloso con un contropiede fulmineo di Godts, stoppato da uno straordinario Sommer in uscita bassa. La parata dello svizzero è stata fondamentale, perché pochi minuti dopo l’Inter è passata in vantaggio.

Al 42’ Calhanoglu ha battuto un calcio d’angolo perfetto dalla destra, trovando Thuram sul primo palo: colpo di testa imperioso e palla in rete. Un gol da centravanti puro, che ha premiato la determinazione dei nerazzurri.


Il raddoppio che ha spezzato la partita

Neanche il tempo di riorganizzarsi che l’Ajax ha subito il colpo del definitivo 2-0. Al 3’ del secondo tempo, sempre da calcio d’angolo battuto da Calhanoglu, Thuram si è alzato in cielo e ha anticipato tutti, firmando la sua doppietta personale. Una rete che ha messo in discesa la serata dell’Inter e gelato i tifosi olandesi.

Gli avversari hanno tentato di rientrare in partita con alcuni cambi offensivi, ma la difesa interista ha retto senza grandi difficoltà, mostrando quella solidità che spesso era mancata nelle ultime uscite.

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