Pio Esposito, più di una promessa
Se Thuram è stato l’uomo copertina della gara, una menzione speciale merita Pio Esposito. Il giovane attaccante ha disputato una partita generosa e intelligente, andando vicino al gol al 36’ della ripresa con una girata in area. Oltre all’occasione personale, ha lavorato tanto per la squadra: ha protetto palla, ha aperto spazi per i compagni e ha regalato un assist prezioso a Dumfries.
Il suo esordio europeo da titolare non è passato inosservato. In lui si intravede già qualcosa in più di una semplice promessa: per l’Inter e per la Nazionale italiana potrebbe rappresentare un futuro molto interessante.
Gestione matura fino al fischio finale
Tra ammonizioni (come quelle di Mkhitaryan e Baas) e sostituzioni multiple, l’Inter ha saputo controllare la partita fino alla fine. Chivu ha concesso spazio anche a Frattesi, che molti avrebbero voluto in campo dall’inizio, ma l’ingresso del centrocampista ha avuto soprattutto il compito di consolidare il risultato.
Il triplice fischio ha sancito una vittoria dal sapore particolare: non solo tre punti importanti nel girone, ma soprattutto un segnale di riscatto da parte di un gruppo che sembrava avere perso fiducia.
I dubbi sul mercato e le scelte di Chivu
In mezzo a tante note positive, resta però qualche ombra. I due nuovi acquisti, Luis Henrique e Diouf, non sono stati presi in considerazione nemmeno per i minuti finali. Chivu, pur dichiarandosi soddisfatto del mercato estivo, continua a non dare spazio ai rinforzi per cui la società ha investito circa 50 milioni di euro.
Questa situazione solleva interrogativi: si tratta di una scelta tecnica momentanea, legata alla condizione fisica dei giocatori, o di un messaggio indiretto alla dirigenza? La crescita dell’Inter di Chivu passerà anche da qui, dalla capacità di integrare i nuovi innesti e dare profondità a una rosa che deve reggere le pressioni di tre competizioni.
Una vittoria che ridà entusiasmo
In definitiva, il successo di Amsterdam vale più del risultato stesso. L’Inter ha ritrovato compattezza, spirito di sacrificio e soprattutto quella voglia di lottare che l’allenatore rumeno aveva chiesto a gran voce.
La doppietta di Thuram, la solidità difensiva, le parate di Sommer e la prestazione incoraggiante di Pio Esposito sono tasselli che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Restano dubbi e problemi da risolvere, ma questa vittoria può segnare una svolta importante.
Chivu e i suoi ragazzi hanno dimostrato di avere ancora fame, e questa è forse la notizia più bella per i tifosi nerazzurri.