Il lutto a Palermo: scompare Rosario Schifani
Un grave lutto ha colpito la comunità di Palermo con la scomparsa di Rosario Schifani, deceduto all’età di 78 anni. Fratello del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, Rosario ha lasciato un’impronta significativa nel campo dell’istruzione e della ricerca scientifica. La sua carriera accademica, caratterizzata da un impegno costante e da risultati di grande prestigio, ha contribuito a elevare il profilo dell’Università degli Studi di Palermo.
Una carriera accademica di successo
Rosario Schifani è stato un professore ordinario di Elettrotecnica, una disciplina che ha insegnato con passione per oltre quarant’anni. La sua dedizione all’insegnamento è stata accompagnata da una prolifica attività di ricerca. Durante la sua carriera, ha pubblicato numerosi articoli scientifici di rilevanza internazionale, contribuendo così al progresso della sua disciplina.
Uno dei suoi progetti più significativi è stato il Laboratorio Dielettrici, istituito presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni. Grazie al lavoro di Rosario, questo laboratorio è diventato un punto di riferimento non solo a livello nazionale, ma anche europeo, attirando l’attenzione di ricercatori e studenti da tutto il continente.
Il legame con la famiglia e la politica
Il fratello di Rosario, Renato Schifani, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità nella politica italiana. Attualmente presidente della Regione Siciliana, Renato è stato eletto nel 2022 con il sostegno del centrodestra. La sua carriera politica è iniziata molti anni fa, e ha raggiunto un’importanza notevole quando è stato presidente del Senato della Repubblica dal 2008 al 2013, un ruolo che lo ha collocato al secondo posto nella gerarchia delle cariche dello Stato.
Renato Schifani è un esponente di spicco di Forza Italia e ha sempre mantenuto un forte legame con la sua terra d’origine, la Sicilia. Dopo un lungo periodo di attività nella politica nazionale, ha deciso di tornare a concentrarsi sulla scena politica locale, succedendo a Nello Musumeci. Da presidente, ha posto al centro della sua agenda temi cruciali per l’isola, come le infrastrutture, la gestione dei fondi europei e lo sviluppo economico, affrontando anche le emergenze ambientali e sociali.
Il ricordo di Rosario Schifani
La notizia della morte di Rosario ha suscitato un’ondata di cordoglio tra colleghi, studenti e amici. Molti hanno voluto esprimere il loro affetto e la loro gratitudine per il contributo che ha dato nel campo dell’istruzione e della ricerca. La sua figura rimarrà impressa nella memoria di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.
Un impatto duraturo nella comunità accademica
La scomparsa di Rosario Schifani rappresenta una grande perdita per l’Università di Palermo e per il mondo accademico in generale. La sua dedizione all’insegnamento e alla ricerca ha ispirato generazioni di studenti, molti dei quali hanno intrapreso carriere di successo grazie ai suoi insegnamenti. La sua capacità di trasmettere conoscenze e passione per la scienza ha lasciato un segno indelebile nella formazione di tanti giovani.
In un contesto in cui l’istruzione e la ricerca sono sempre più importanti per lo sviluppo sociale ed economico, la figura di Rosario Schifani emerge come un esempio da seguire. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante e da una visione innovativa, elementi che hanno contribuito a rendere l’Università di Palermo un centro di eccellenza.
Il messaggio di Renato Schifani
Renato Schifani, visibilmente colpito dalla perdita del fratello, ha dichiarato: “La scomparsa di Rosario rappresenta un vuoto incolmabile nella mia vita e in quella della nostra famiglia. Era un uomo di grande valore, un professionista stimato e un fratello affettuoso”. Queste parole evidenziano non solo il legame familiare tra i due, ma anche il rispetto e l’ammirazione che Renato nutriva per il lavoro e l’impegno del fratello.
Un’eredità da ricordare
La vita di Rosario Schifani è un esempio di come la passione per l’insegnamento e la ricerca possa influenzare positivamente le vite di molte persone. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i suoi studenti e le sue pubblicazioni, che rimarranno un punto di riferimento per le future generazioni di ingegneri e ricercatori.
In un momento di grande tristezza, è importante ricordare il contributo che Rosario ha dato alla comunità accademica e alla società in generale. La sua dedizione e il suo impegno rimarranno un faro di ispirazione per tutti coloro che credono nel potere dell’istruzione e della ricerca.
La scomparsa di Rosario Schifani ci invita a riflettere su quanto sia fondamentale valorizzare il lavoro di coloro che, come lui, hanno dedicato la loro vita all’insegnamento e alla ricerca. Come possiamo continuare a onorare la sua memoria e il suo contributo alla società? Questa è una domanda che ci accompagna in questo momento di lutto.