Un terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato oggi, 7 ottobre 2025, alle ore 14:29, lungo la Costa Garganica, in provincia di Foggia. Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa si è verificata a una profondità di circa 7,4 chilometri sotto la crosta terrestre.
Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a edifici né feriti tra la popolazione. Le autorità locali, pur confermando la natura lieve dell’evento sismico, hanno invitato i cittadini a mantenere alta l’attenzione e a rispettare le norme di sicurezza previste in caso di scosse di terremoto.
Dove è stato avvertito il terremoto
Il sisma è stato percepito in diverse località della provincia di Foggia, specialmente nei comuni più vicini all’epicentro. Le zone che hanno avvertito maggiormente la scossa sono:
Lesina, a circa 12 km dall’epicentro
San Nicandro Garganico, a 14 km
Poggio Imperiale, a 15 km
Apricena, a 17 km
Oltre a questi centri, numerose segnalazioni sono arrivate dai cittadini di San Severo e Lucera, anch’essi nella provincia di Foggia. La scossa è stata avvertita anche in altre aree della Puglia, come Corato nella provincia di Bari, e persino in alcuni centri del Molise, come Guglionesi in provincia di Campobasso.
Molti cittadini hanno raccontato sui social di aver percepito chiaramente il movimento sismico, soprattutto ai piani alti degli edifici. Alcuni hanno parlato di un tremore breve ma nitido, accompagnato da un leggero boato.
Il sisma del giorno precedente nel Golfo di Manfredonia
Non si tratta di un evento isolato. Nella giornata di ieri, 6 ottobre 2025, un altro terremoto era stato registrato nella stessa area geografica. In quel caso, l’INGV aveva rilevato un sisma di magnitudo 2.5, avvenuto alle 16:01, con epicentro nel Golfo di Manfredonia.
Le coordinate geografiche indicate dagli esperti (latitudine 41.7043 e longitudine 16.0833) localizzavano il punto esatto della scossa a soli 3 chilometri da Mattinata e a circa 10 da Monte Sant’Angelo, con una profondità di 10 km.
Questi fenomeni sismici confermano come l’area del Gargano sia particolarmente attiva dal punto di vista geologico, con scosse frequenti che spesso si verificano in mare e vengono avvertite nelle località costiere.
Un territorio sismicamente attivo
La provincia di Foggia e, più in generale, la zona del Gargano non sono nuove a fenomeni di questo tipo. Dall’inizio del 2025 sono stati registrati oltre 100 terremoti con magnitudo pari o superiore a 2. La maggior parte di essi si è verificata in mare, nello specchio d’acqua che si estende tra i comuni di Lesina e San Nicandro Garganico.
Un episodio particolarmente rilevante risale al 14 marzo 2025, quando una scossa di magnitudo 4.7 colpì la stessa area. Quel terremoto fu avvertito in maniera molto più intensa non solo in tutta la Puglia, ma anche in Molise, Abruzzo e persino in Campania, nelle province di Benevento e Avellino. Nonostante la forza maggiore rispetto all’evento odierno, anche in quel caso non furono registrati danni gravi o vittime.