Questa sequenza sismica dimostra come la zona garganica sia interessata da un’attività tellurica costante, che viene monitorata attentamente dall’INGV per prevenire eventuali rischi alla popolazione.
Le cause dei terremoti nel Gargano
La zona del Gargano è situata in un’area di confine geologico complessa, dove la crosta terrestre è sottoposta a tensioni derivanti dall’interazione tra la placca africana e quella eurasiatica. Questo movimento lento ma costante genera un accumulo di energia che, in determinati momenti, viene rilasciato sotto forma di scosse sismiche.
Sebbene la maggior parte di queste scosse sia di lieve intensità, come quella di oggi, non si può escludere la possibilità di eventi più forti. Per questo motivo, gli esperti ricordano l’importanza della prevenzione e della conoscenza delle norme di sicurezza in caso di terremoto.
Le reazioni della popolazione e delle autorità
Dopo la scossa di oggi, molte persone hanno raccontato di essersi spaventate, soprattutto coloro che vivono in edifici alti o in aree già colpite da eventi simili in passato. Tuttavia, la situazione è rapidamente tornata alla normalità.
Le autorità comunali e la protezione civile hanno rassicurato i cittadini, sottolineando che non si registrano danni e che la scossa non ha comportato rischi particolari. Allo stesso tempo, è stato ribadito l’invito a seguire comportamenti prudenti, come evitare di utilizzare ascensori durante le scosse e tenere pronte le vie di fuga in caso di emergenza.
Cosa fare in caso di terremoto
Gli esperti ricordano alcune semplici ma fondamentali regole da seguire durante un evento sismico:
Se ci si trova in casa, ripararsi sotto un tavolo robusto o vicino a un muro portante.
Se si è all’aperto, allontanarsi da edifici, alberi e linee elettriche.
Non usare l’ascensore durante e subito dopo la scossa.
Tenere sempre a portata di mano un kit di emergenza con torcia, acqua e medicinali di base.
Queste norme possono fare la differenza in caso di terremoti più forti, permettendo di ridurre i rischi per la propria incolumità.
Conclusioni
Il terremoto di oggi, 7 ottobre 2025, registrato sulla Costa Garganica con magnitudo 3.6, rappresenta l’ennesimo episodio che testimonia l’attività sismica costante della provincia di Foggia. Anche se non si sono verificati danni o feriti, l’evento ricorda a tutti l’importanza di mantenere alta l’attenzione e di adottare comportamenti sicuri.
Con oltre 100 scosse dall’inizio dell’anno e un territorio caratterizzato da una natura geologica instabile, la prevenzione resta l’arma principale per affrontare i terremoti. L’INGV continuerà a monitorare costantemente la zona, mentre i cittadini del Gargano e della Puglia restano vigili ma rassicurati dal fatto che, ancora una volta, la terra ha tremato senza conseguenze gravi.