Paura e sconcerto nel cuore della città. La mattina di lunedì 3 novembre 2025 una donna di 43 anni, Anna Laura Valsecchi, è stata accoltellata alle spalle mentre camminava verso l’ufficio in piazza Gae Aulenti, una delle aree più frequentate del centro di Milano.
L’aggressione, avvenuta intorno alle 9, ha seminato il panico tra passanti e lavoratori, e ha riportato al centro del dibattito la questione della sicurezza nelle zone più centrali del capoluogo lombardo.
La svolta nelle indagini: l’aggressore riconosciuto dalla sorella
Dopo ore di indagini serrate, i Carabinieri hanno rintracciato e fermato l’uomo ritenuto responsabile dell’attacco. Si tratta di Vincenzo Lanni, 59 anni, originario di Bergamo, trovato in un hotel di Milano dove alloggiava da alcuni giorni dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero nel varesotto.
La svolta è arrivata grazie alla segnalazione di una donna che, dopo aver visto in TV il video dell’aggressione, ha riconosciuto nelle immagini il proprio fratello gemello.
Gli investigatori, giunti nella struttura alberghiera, lo hanno trovato in possesso dei vestiti indossati durante l’attacco — perfettamente corrispondenti a quelli ripresi dalle telecamere di sorveglianza.
Chi è Vincenzo Lanni
Secondo quanto emerso, Lanni non aveva alcun legame con la vittima né personale né professionale. Già nel 2015 era stato protagonista di un episodio analogo di violenza, e gli inquirenti stanno ora analizzando le sue condizioni psichiche per comprendere se abbia agito in preda a un raptus o con premeditazione.
Le condizioni di Anna Laura Valsecchi
La vittima, impiegata di Finlombarda, è stata colpita più volte con un coltello da cucina di grandi dimensioni. Soccorso immediato dei passanti e intervento rapido del personale dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, che ha inviato sul posto un’ambulanza e un’auto medica in codice rosso. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico e si trova ora fuori pericolo di vita.
La ricostruzione dell’aggressione
Dalle immagini delle telecamere emerge una dinamica chiara: la donna stava camminando verso il suo ufficio quando è stata colpita alla schiena da un uomo che la seguiva a pochi metri di distanza. L’aggressore si è poi allontanato rapidamente, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri hanno sequestrato i filmati e raccolto le testimonianze dei presenti per completare la ricostruzione dell’accaduto.
Le parole degli investigatori
Fonti vicine alle indagini parlano di un caso “complesso ma con elementi chiari”. Il riconoscimento immediato, la presenza dei vestiti e la testimonianza diretta della sorella dell’uomo hanno reso possibile una rapida identificazione. Ora si attendono le decisioni del magistrato di turno sulle misure cautelari da adottare.
Allarme sicurezza in centro a Milano
L’episodio ha scosso profondamente la zona di Porta Nuova, simbolo della Milano moderna e dinamica, ma anche luogo che negli ultimi mesi ha visto crescere la preoccupazione per atti di violenza improvvisa. Dopo l’accoltellamento, il sindaco e le autorità locali hanno disposto un rafforzamento dei controlli nelle aree più affollate della città.



















