lunedì, Novembre 17

Caso Garlasco, il Riesame annulla il sequestro dei dispositivi all’ex procuratore Venditti: cosa cambia ora

Nuovo ribaltamento nel complesso puzzle giudiziario del caso Garlasco. Il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il sequestro dei dispositivi informatici dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari. Secondo gli inquirenti, nel 2017 avrebbe favorito l’archiviazione di Andrea Sempio, oggi nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi.

Si tratta del secondo annullamento ottenuto dalla difesa — rappresentata dall’avvocato Domenico Aiello — dopo il provvedimento del 17 ottobre. Il sequestro, eseguito il 26 settembre, riguardava undici dispositivi tra computer, telefoni e hard disk.

Cosa ha deciso il Riesame

Nel dispositivo, il Riesame ha stabilito di «annullare il sequestro probatorio» disposto dalla Procura il 24 ottobre e di «ordinare la restituzione dei beni sequestrati». La decisione riguarda anche gli ex carabinieri Silvio Sapone e Giuseppe Spoto, non indagati ma coinvolti nei sequestri.

Per Venditti, però, il ritorno dei dispositivi non sarà immediato: restano infatti bloccati dall’incidente probatorio già in corso, che prevede l’analisi del materiale tramite ricerca per parole chiave.

Il sospetto degli inquirenti: 11 anni di dati sotto la lente

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