martedì, Novembre 25

Caso “bimbi nel bosco”: il Ministero ribalta tutto

Il caso dei bimbi nel bosco di Palmoli si arricchisce di nuovi elementi destinati ad alimentare il dibattito nazionale. Dopo giorni di polemiche, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato che l’obbligo scolastico per i tre minori era stato assolto in modo regolare tramite educazione domiciliare, una modalità pienamente legittimata dalla Costituzione e dalle leggi vigenti.

Una nota ufficiale del dicastero spiega che la conferma è arrivata dal dirigente dell’istituto scolastico di riferimento tramite l’Ufficio scolastico regionale. Un dettaglio che contrasta con quanto affermato in precedenza dai servizi sociali e dal Tribunale dei minori dell’Aquila, secondo cui i certificati presentati dai genitori sarebbero risultati insufficienti.

Nordio avvia gli accertamenti sull’operato dei giudici

Parallelamente, il Ministero della Giustizia ha avviato verifiche formali sul provvedimento che ha portato all’allontanamento dei bambini. Gli uffici del Ministero sono in contatto con il tribunale e hanno richiesto tutta la documentazione — ordinanze, relazioni e referti — per valutare l’iter seguito dai magistrati.

Al termine degli accertamenti, l’ispettorato invierà al ministro Carlo Nordio una relazione contenente un possibile parere di archiviazione, la richiesta di ulteriori approfondimenti o l’eventuale indicazione di sanzioni.

I documenti e le incongruenze evidenziate

Il Ministero dell’Istruzione ribadisce che Nathan e Catherine, i genitori che hanno scelto per i figli l’istruzione parentale, risultano in regola dal punto di vista scolastico. Lo stesso non coinciderebbe con quanto era stato messo nero su bianco in una relazione dei servizi sociali dello scorso luglio, in cui si definiva la famiglia come: “Un nucleo familiare a rischio di grave emarginazione sociale, in disagio abitativo senza interazioni sociali frequenti né entrate fisse, con i figli minori che non frequentano la scuola e attività ricreative o sportive”. Il nuovo quadro fornito dal Ministero ha riacceso il dibattito politico.

La reazione di Salvini: “Smontata un’altra notizia fake”

Il vicepremier Matteo Salvini ha commentato la nota del Ministero scrivendo sui social: “Altra notizia fake smontata, motivo in più perché quei bimbi tornino al più presto nella loro casa nel bosco per crescere sereni, imparare, sorridere e giocare”.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

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