martedì, Novembre 25

Caso “bimbi nel bosco”: il Ministero ribalta tutto

Lo stesso Salvini ha poi criticato la pratica a tutela dei magistrati avviata dal CSM dopo le dichiarazioni di alcuni esponenti politici, affermando: “I giudici tutelano i giudici. E quei tre bambini strappati ai genitori, chi li tutela?”.

Dalla pratica del Csm emerge invece un richiamo: “Alcune dichiarazioni pubbliche trascendono la legittima critica a un atto giudiziario e finiscono per colpire direttamente l’operato dei magistrati del tribunale per i minori, esponendoli a una indebita pressione mediatica”.

Mobilitazioni e aiuti: imprenditori offrono un modulo abitativo

Il caso continua a dividere istituzioni e opinione pubblica. L’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi ha annunciato un’interrogazione prioritaria alla Commissione europea, mentre la Lega Abruzzo organizzerà una raccolta firme nel fine settimana.

Intanto anche privati cittadini si sono mossi per aiutare la famiglia: due imprenditori della zona hanno deciso di offrire gratuitamente un modulo abitativo pronto all’uso che risponda ai requisiti richiesti dal Tribunale, con spazi funzionali, collegamenti per acqua ed energia e tempi di installazione molto rapidi. L’obiettivo è garantire condizioni adeguate senza imporre un cambiamento radicale dello stile di vita scelto dalla coppia.

Il padre, Nathan, intanto ha scelto di non rilasciare più dichiarazioni dopo un incontro con il gruppo dei neorurali della zona: una trentina di famiglie tra Palmoli, Tufillo e San Buono che condividono lo stesso modello di vita off-grid.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

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