Tv italiana in lutto, addio al simbolo dello Zecchino D’oro
La televisione italiana è in lutto: si è spento Walter Brugiolo, uno dei volti storici dello Zecchino d’Oro, a soli 63 anni.
Dopo una lunga battaglia contro una malattia debilitante, Brugiolo è deceduto al Policlinico di Sant’Orsola a Bologna, dove era ricoverato da tempo.
Il suo nome è rimasto indelebilmente legato alla famosa trasmissione per bambini, quando, a soli 6 anni, interpretò la canzone che avrebbe vinto l’edizione del 1967.
Addio a un simbolo dello Zecchino d’Oro
La scomparsa di Walter Brugiolo rappresenta la fine di un’epoca per molti italiani, soprattutto per coloro che hanno vissuto l’infanzia negli anni ’60 e ’70. Il suo volto dolce e concentrato, abbinato alla sua voce innocente, è diventato un simbolo dello Zecchino d’Oro, il celebre festival canoro per bambini trasmesso in televisione. La sua interpretazione del brano “Popoff” nel 1967 non solo conquistò il pubblico, ma portò anche alla vittoria quella particolare edizione dello show.
Brugiolo, con i suoi capelli biondi e il suo sguardo serio, conquistò il cuore di milioni di telespettatori. E oggi, a distanza di tanti anni, la sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo dello spettacolo italiano e tra i fan di quel periodo d’oro della televisione.
La carriera di Walter Brugiolo
Walter Brugiolo nacque il 6 giugno 1961 a San Venanzio di Galliera, un piccolo paese nella pianura bolognese. Anche se la sua fama iniziò grazie allo Zecchino d’Oro, la sua carriera non si fermò lì. Dopo il successo ottenuto con la canzone “Popoff”, Brugiolo partecipò a numerose pubblicità del celebre programma televisivo Carosello tra il 1967 e il 1970, consolidando ulteriormente la sua immagine di bambino prodigio.