Il tanto atteso bonus psicologo, del valore di 1500 euro, è finalmente pronto per essere erogato ai beneficiari.
Questo sostegno finanziario, ottenuto grazie alla pressione degli analisti e al supporto di una petizione con centinaia di migliaia di firme, rappresenta un importante passo avanti nel fornire assistenza a coloro che ne hanno bisogno.
Contrariamente alle aspettative iniziali di avviare il programma a gennaio 2024, il contributo, potenziato rispetto alla proposta del governo Draghi, sarà disponibile solo dalla seconda metà di febbraio o addirittura all’inizio di marzo. Questo ritardo è attribuibile agli ultimi dettagli tecnici che sono ancora in fase di definizione prima dell’apertura delle domande.
Il finanziamento iniziale, fissato a 5 milioni di euro per il 2023, suggerisce che il beneficio potrebbe essere accessibile principalmente a coloro con un Isee molto basso. Tuttavia, a fine 2023 sono stati incrementati i finanziamenti per l’anno in corso e l’anno precedente, generando un surplus che sarà destinato a una seconda tranche dell’aiuto. Il Ministero della Salute prevede di attivare questa seconda fase a settembre 2024 o in autunno.
Per comprendere meglio chi potrà effettivamente beneficiare del bonus psicologo e quando sarà disponibile durante l’anno, è importante esaminare i dettagli e i requisiti del programma. Questo contributo di 1500 euro è spendibile presso psicologi abilitati, con un massimo di 50 euro a seduta. I principali requisiti per richiederlo sono la residenza in Italia e un Isee non superiore a 50.000 euro.