La nuova formulazione del bonus stabilisce che il massimo sostegno di 1500 euro sarà disponibile per coloro con un Isee inferiore a 15.000 euro (fino a 50 euro a seduta); 1000 euro per Isee tra 15.000 e 30.000 euro (fino a 50 euro a seduta); 500 euro per Isee tra 30.000 e 50.000 euro (fino a 50 euro a seduta). Questo approccio graduato mira a garantire che il supporto finanziario sia maggiormente rivolto a coloro che ne hanno maggiormente bisogno.
Nel 2022, i fondi per il bonus ammontavano a 25 milioni di euro, con un importo massimo di 600 euro. La prima erogazione ha raggiunto 40.000 persone su una potenziale platea di quasi 400.000 richiedenti, di cui il 60% era under 35. Sebbene questo rappresenti un significativo supporto in tempi difficili, soprattutto per i giovani, l’Ordine degli psicologi ritiene che sia ancora insufficiente per affrontare l’aumento dei disagi psichici nel periodo post-Covid.
Il decreto attuativo per il nuovo bonus psicologo era pronto già a giugno 2023, ma è stato bloccato da problemi tecnici e finanziari, risolti solo a dicembre con l’approvazione di un decreto da 5 milioni. Le domande potranno essere presentate tra la seconda metà di febbraio e l’inizio di marzo, con un periodo di 60 giorni per la presentazione delle stesse. Le erogazioni non potranno iniziare prima di maggio-giugno, garantendo un processo equo ed efficiente.
Il governo sta attualmente collaborando con la Conferenza Stato-Regioni per un nuovo decreto di ripartizione dei fondi, prevedendo una seconda tranche del bonus che potrebbe partire a settembre o in autunno. La modalità di richiesta sarà possibile attraverso Spid, Cie o Cns, con 5 milioni di euro che copriranno circa 3.000 voucher da 1500 euro nella prima tranche. La seconda tranche potrebbe prevedere una nuova riassegnazione dei fondi qualora alcuni beneficiari non utilizzino il contributo entro 270 giorni.
Fare domanda per il bonus psicologo sarà un processo accessibile attraverso diverse modalità, inclusi i sistemi di identità digitale come lo Spid, la Carta di identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Sarà sufficiente collegarsi alla home page del sito web dell’Inps e cliccare su “Contributo sessioni psicoterapia” per iniziare il processo di richiesta.