lunedì, Marzo 31

Luciana Littizzetto denunciata per le frasi sui militari italiani: il caso scuote l’opinione pubblica

L’accusa a Luciana Littizzetto

Luciana Littizzetto finisce nell’occhio del ciclone dopo una battuta pronunciata durante la puntata di Che Tempo Che Fa del 9 marzo 2025. Nel suo consueto monologo, la comica aveva ironizzato sull’idea di un esercito europeo, dichiarando: «Noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cag*** a combattere». Un’affermazione che non è passata inosservata e che ha spinto il Tenente Pasquale Trabucco, Presidente del Comitato per il 4 Novembre, a presentare una denuncia formale presso il Tribunale di Milano.

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Le motivazioni della denuncia di Trabucco

Il Tenente Trabucco ha spiegato la sua decisione, sottolineando l’importanza di difendere l’onore dei militari italiani: «Ho scelto di procedere con questa azione legale perché ritengo che ci siano valori intoccabili, come l’onore dei nostri militari. Questa denuncia è un gesto simbolico fondamentale per rendere omaggio ai nostri caduti». Trabucco ha ricordato l’eroismo di figure storiche come Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, martire delle Fosse Ardeatine e Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Nonostante il procedimento avviato, Trabucco ha lasciato aperta la porta a una possibile riconciliazione: «Sono disponibile a ritirare la querela qualora arrivassero delle scuse pubbliche».

Il monologo di Littizzetto e le accuse di mancanza di rispetto

Durante il suo intervento, Luciana Littizzetto si era rivolta ironicamente a Ursula von der Leyen, criticando l’idea di un esercito europeo e mettendo in dubbio la capacità dell’Italia di sostenere un impegno militare: «Ursula, sei proprio sicura di voler creare un esercito europeo? Noi italiani non siamo portati per la guerra, siamo proprio negati. Guarda la nostra storia: Caporetto, la Campagna di Grecia, quella di Russia…». La comica aveva concluso mostrando una foto del generale Roberto Vannacci, accentuando l’ironia del suo intervento.

Il sostegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto

Alla denuncia si è aggiunto il sostegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto, rappresentato dall’avvocato Ezio Bonanni. Intervenuto al primo Convegno di Pomezia sulle Vittime del Dovere, Bonanni ha difeso il valore dei militari italiani: «Dobbiamo riconoscere il coraggio di chi ha difeso la patria anche in situazioni svantaggiate, come in Russia. Le parole della Littizzetto sono inaccettabili». Bonanni ha poi ricordato episodi storici come la resistenza in Sicilia e l’eccidio di Nikolajevska, ribadendo che la storia militare italiana è ricca di esempi di eroismo e sacrificio.

Una polemica destinata a far discutere

La bufera su Luciana Littizzetto è solo all’inizio. Da più parti si chiede un chiarimento pubblico, e il dibattito sulle sue parole continua ad animare le pagine dei social e dei giornali. Resta da vedere se la comica torinese deciderà di scusarsi pubblicamente, evitando così un lungo iter giudiziario, o se sceglierà di difendere la sua libertà di espressione davanti ai giudici.

In un Paese dove la memoria storica e il rispetto per le forze armate rappresentano valori profondamente sentiti, questa vicenda rischia di aprire un nuovo fronte di tensione tra satira e sensibilità nazionale.

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