La Russa, polemica in aula per il 25 aprile: bufera social
Un acceso confronto si è verificato in Senato tra il presidente dell’Assemblea, Ignazio La Russa, e la capogruppo di Italia Viva, Raffaella Paita. L’episodio si è svolto durante una seduta parlamentare dedicata a una commemorazione, ma il tono si è surriscaldato quando la senatrice ha chiesto espressamente al presidente di alzarsi in piedi durante il suo intervento.
La Russa, visibilmente colpito dalla richiesta, ha interrotto momentaneamente il suo discorso e si è rivolto direttamente ai banchi delle opposizioni. “Mi si chiede di restare in piedi — ha osservato con una punta di polemica — ma allora sarebbe coerente che lo facessimo tutti ogniqualvolta interviene un rappresentante istituzionale”. Ha quindi aggiunto: “Io non mi sono mai permesso di alzarmi in piedi per motivi simbolici durante altri interventi… ma se questo è il desiderio, lo farò. Come preferite”.
La sua replica ha suscitato una reazione immediata: i senatori che erano rimasti seduti fino a quel momento si sono alzati in piedi, in un gesto che sembrava voler spegnere la polemica ma che ha contribuito a evidenziare il clima teso nell’aula.
La Russa ha poi continuato, cercando di riportare l’attenzione sul senso originario della cerimonia. “Non si tratta — ha sottolineato — di rendere omaggio a una figura scomparsa, quanto piuttosto di celebrare una ricorrenza che guarda al passato, al presente e anche al futuro. Ognuno di voi avrà modo di intervenire, e sarà libero di scegliere se farlo in piedi o seduto. L’importante è che il rispetto per le istituzioni e per la memoria storica non venga strumentalizzato per fini politici o personali”.
Il presidente del Senato ha poi espresso chiaramente il suo disappunto per il tipo di polemica sollevata, giudicandola del tutto fuori luogo. “Mi sembra — ha detto — una polemica inutile, poco rispettosa del momento e fuori dal contesto. Tuttavia, per evitare che anche questo gesto venga interpretato in modo strumentale, preferisco adottare un comportamento che, pur non condividendo, possa garantire un clima più sereno”.
Un confronto simbolico che riflette tensioni politiche più ampie
L’episodio ha assunto rapidamente un significato più ampio rispetto al semplice scambio di battute tra due parlamentari. Il confronto tra Ignazio La Russa, figura di spicco della destra italiana e presidente del Senato, e Raffaella Paita, esponente del centrosinistra moderato, riflette infatti una tensione latente che attraversa il panorama politico attuale.
La questione della postura — alzarsi in piedi o restare seduti — può sembrare secondaria, ma in un contesto istituzionale come quello del Senato assume un valore simbolico rilevante. È un gesto che può indicare rispetto, adesione, ma anche dissenso. Ecco perché il confronto ha assunto una portata mediatica significativa, trovando eco su tutte le principali testate e alimentando il dibattito pubblico.