Il tono delle dichiarazioni si fa ancora più acceso quando la sorella ricorda l’ultimo periodo di vita di Vitali: “Lui adesso stava male e lei ora lo voleva lasciare”. Parole dure, pronunciate con dolore, che lasciano intendere una frattura familiare mai sanata negli ultimi anni dell’attore.
“Siamo stati felici per lui, ma gli ultimi anni… mi dispiace. È stata una loro scelta, non nostra”, conclude, visibilmente amareggiata.
I ricordi degli esordi con Fellini
Nonostante il rancore, non sono mancati anche momenti di nostalgia e affetto, soprattutto nel ricordo degli inizi di carriera di Alvaro: “Me lo ricordo piccolino, lavorava in un negozio di lampadari. Aveva 17 anni quando Fellini lo cercava per un provino. Diceva sempre barzellette, era curioso, strano. Da lì cominciò tutto”.
Un racconto che si arricchisce con un aneddoto affettuoso: “La moglie di Fellini era innamorata di lui. Si era creato un rapporto bellissimo”. Parole che dipingono l’inizio di un percorso artistico unico, nato quasi per caso, ma diventato leggenda.