Ora legale: il dibattito infuocato tra politica e società in Europa e negli Stati Uniti
Ogni anno, con l’arrivo della primavera, milioni di persone in Europa e negli Stati Uniti si preparano al cambio dell’ora, spostando le lancette degli orologi un’ora avanti.
Tuttavia, ciò che per molti rappresenta una semplice abitudine stagionale, per i governi e i leader politici si trasforma in un argomento di discussione acceso e spesso divisivo.
L’adozione dell’ora legale non è solo una questione di convenienza o di risparmio energetico, ma un tema che tocca profondamente economia, salute e perfino politica internazionale. Mentre in Europa il dibattito va avanti da anni senza trovare una soluzione definitiva, negli Stati Uniti la questione divide anche figure di spicco come il presidente Donald Trump e il patron di Tesla, Elon Musk.
L’ora legale in Europa: una questione ancora irrisolta
L’Unione Europea sta discutendo da anni sulla possibilità di eliminare definitivamente il cambio dell’ora, senza però riuscire a raggiungere un accordo tra i 27 Stati membri. Già nel 2018, la Commissione Europea aveva proposto di lasciare ai singoli Paesi la decisione su quale orario adottare in modo permanente, ma la questione si è rivelata più complessa del previsto.
I Paesi del Nord Europa, come la Finlandia e la Lituania, sono tra i più favorevoli all’abolizione del cambio d’orario, ritenendo che gli effetti negativi sulla salute e sulla produttività superino i benefici. Dall’altro lato, nazioni come Spagna e Italia preferiscono mantenere l’attuale sistema, evidenziando i vantaggi economici legati all’ora legale, tra cui il risparmio energetico e il prolungamento delle attività commerciali nelle ore serali.
Nel corso della sua presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, la Lituania ha promesso di fare dell’abolizione dell’ora legale una delle sue priorità, cercando di trovare una soluzione definitiva che possa accontentare la maggior parte degli Stati membri. Tuttavia, il problema resta complesso e la mancanza di un consenso unanime continua a rimandare ogni decisione.
Il caso degli Stati Uniti: Trump e Musk su posizioni opposte
Se in Europa il dibattito si concentra sulla possibilità di eliminare il cambio dell’ora, negli Stati Uniti la discussione è altrettanto accesa, con posizioni fortemente contrapposte. Il presidente Donald Trump si è espresso più volte a favore della cancellazione dell’ora legale, sostenendo che il cambiamento periodico dell’orario causi più problemi che benefici. A suo avviso, un orario fisso migliorerebbe la qualità della vita e ridurrebbe le problematiche legate al sonno e alla produttività.