Fratelli d’Italia accusa Bersani: “Propaganda mascherata da corteo per la pace”
Nel giorno del silenzio elettorale, una nuova bufera scuote il panorama politico italiano. Fratelli d’Italia attacca duramente Pier Luigi Bersani, ex segretario del Partito Democratico, accusandolo di aver violato le regole democratiche durante la manifestazione pro-Gaza tenutasi a Piazza San Giovanni a Roma.
“Bersani calpesta le regole democratiche, violando il silenzio elettorale e strumentalizzando un corteo per la pace”, si legge in un post di FdI su Facebook. Il partito di Giorgia Meloni definisce “una porcheria” quanto accaduto, puntando il dito contro un’intera area politica: “Ogni volta ci illudiamo che a sinistra abbiano toccato il fondo, ma riescono sempre ad andare oltre”.
Il caso del cappellino rosso e l’invito al voto
Bersani è finito nel mirino per aver indossato un cappellino rosso con la scritta “Sì”, un riferimento diretto ai referendum in corso. Le immagini del politico, condivise anche sui suoi canali social, mostrano l’ex leader dem sfilare tra i manifestanti con quel messaggio in bella vista.