domenica, Giugno 22

Terremoto politico a Prato: si dimette la sindaca PD Ilaria Bugetti, indagata per corruzione

Effetto domino: le reazioni politiche

Lo scandalo rischia di travolgere l’intero assetto politico della Toscana a pochi mesi dalle elezioni regionali. Per molti osservatori, l’inchiesta mina la credibilità della possibile alleanza PD-M5S e potrebbe cambiare completamente gli equilibri. Il capogruppo della Lega a Prato, Claudiu Stanasel, ha dichiarato: “Siamo davanti a un momento cruciale. Serve un’alternativa concreta e credibile per ridare slancio alla città”.

Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, ha rincarato la dose: “La permanenza della sindaca era ormai politicamente insostenibile. Questo è il fallimento di un sistema di potere che ha soffocato la Toscana per anni”.

Il PD difende la sindaca: “Un atto di responsabilità”

In difesa di Bugetti si è schierato Marco Furfaro, deputato toscano del Partito Democratico: “La sua scelta è un grande atto di responsabilità. A differenza della destra che non molla mai una poltrona, noi ci difendiamo nei processi, non dai processi”. Ha poi accusato il centrodestra di “strumentalizzazione politica” e rivendicato il senso dello Stato dimostrato dalla sindaca dimissionaria.

Fratelli d’Italia: “Serve una commissione d’inchiesta”

I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi e Diego Petrucci, hanno annunciato la presentazione di una mozione per discutere la vicenda in consiglio regionale e valutare l’apertura di una commissione d’inchiesta. “I fatti risalgono anche al periodo in cui Bugetti era consigliera regionale, è doveroso approfondire in sede istituzionale”, hanno dichiarato.

Donzelli (FdI): “Non è solo il caso Bugetti, ma il crollo del sistema PD”

Durissimo il commento del deputato di FdI Giovanni Donzelli: “Non è solo il ‘caso Bugetti’, ma la fine di un sistema di potere opaco e autoreferenziale. Dalla sanità ai disastri ambientali, passando per i finanziamenti elettorali e gli scandali bancari, oggi il Partito Democratico raccoglie il frutto di anni di gestione senza trasparenza né rispetto per i cittadini.”

Il terremoto politico innescato dalle dimissioni di Bugetti potrebbe avere ripercussioni ben oltre i confini di Prato, coinvolgendo anche Firenze e l’intera giunta regionale. La Toscana si prepara dunque a una nuova fase politica, segnata da tensioni, inchieste e una possibile svolta elettorale.

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